Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] 1º-21º e 30º, in esametri. Ricco di possibilità espressive, con un variare di toni che risale alla tradizione della commedia di Plauto, vigoroso e sincero nell'invettiva e nel ritratto, L. attaccò tutti gli uomini più in vista del suo tempo, dai ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] .
S. latina. Nella letteratura latina del periodo arcaico, che pure ha ampia articolazione polimetrica, la maggior parte dei cantica di Plauto è astrofica, come i canti ἀπὸ σκηνῆς della più tarda tragedia greca, eseguiti da uno sulla scena e non dal ...
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REGNARD, Jean-François
Ferdinando Neri
Scrittore, nato a Parigi il 7 febbraio 1655, morto nel suo castello di Grillon, presso Dourdan, il 4 settembre 1709. Ebbe vita avventurosa: figlio di un ricco [...] ci serbano tutto il suo brio, la sua vivacità fantasiosa e spensierata. Scrisse inoltre Les Ménechmes (1705), a imitazione di Plauto, e La critique du Légataire (1708), a seguito del Légataire universel. L'argomento di questa commedia proviene da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] non è una ragione per non prenderla sul serio. Al contrario, si tratta di un passo molto interessante della Cistellaria di Plauto in cui uno dei personaggi, invocando gli dèi, prima si rivolge a Giove, Giunone e Giano e poi, incalzando, non lascia ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] e che allora egli aveva da poco compiuto i quattro anni.
Il C. ebbe un fratello minore, Cesare, letterato e studioso di Plauto e Terenzio. Nel 1560 si sposò con Daria Pirogalli, avendone un figlio, Marco Maffeo, nato nel 1562. unico per testimonianza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] , dichiarando di ispirarsi a Menandro, mentre a Orléans il maestro Arnolfo compone il Miles gloriosus in evidente riferimento a Plauto, ma anche la Lidia, la cui trama verrà ripresa dal Boccaccio nella novella del pero incantato. Matteo di Vendôme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] ed eruditi (ad esempio Varrone, Plinio, Aulo Gellio, Festo, Macrobio); specialmente utili sono anche i testi dei primi comici latini (Plauto e Terenzio) e le opere di Catone e di Cicerone. Naturalmente, va detto che i riferimenti all’età arcaica ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] da due cofani che avranno una parte rilevante nell'azione scenica e da una lunga tradizione cha va dalla Cistellaria di Plauto alla Cassaria di Ariosto. La trama non si discosta molto da quella del Furto: Bartolo desidera dare in moglie al proprio ...
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NICOLINI da Sabbio, Giovanni Antonio
Laura Carnelos
NICOLINI da Sabbio, Giovanni Antonio. – Originario di Sabbio Chiese, nacque tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo.
Non è da confondere con [...] e la data va dunque corretta in 1522. Lo stesso vale per il poemetto Geta e Birria. Novella tracta d’Amphitrione di Plauto (citato nei repertori, ma del quale non è noto alcun esemplare dalla seconda metà del Settecento), la cui data di pubblicazione ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Sala Umberto (compagnia Casilini con F. Pasta) assieme agli intermezzi di Luigi Mancinelli (Apoteosi di Pietro, Cossa), e per il Plauto e il suo secolo messo in scena dal Teatro Nazionale diretto da Paolo Ferrari (Roma, Teatro Valle, 1883-84).
Ma ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...