Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] della Dame aux camélias, 1925, secondo un gusto di cui darà ancora prove con Die Buhlschwester, 1954, da Plauto, e Das irdene Wägelchen, 1957, rifacimento del Vasantasena), si affermò clamorosamente come autore drammatico con Krankheit der Jugend ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] Pavia il B. conobbe e fu in rapporti di amicizia con il Panormita che gli dedicò la sua illustrazione del teatro di Plauto e in particolare il Curculio e i Coptivi; con Francesco Pizolpasso, vescovo di Pavia e più tardi arcivescovo di Milano, che lo ...
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GRONOW, Johann Friedrich (Johaitnes Fredericus Gronovius)
G. I. Hoogewerff
Filologo, nato a Amburgo il 5 settembre 1611, morto a Leida il 20 dicembre 1671. Dopo i suoi studî di giurisprudenza e lettere [...] della sua fama europea, una gratificazione annua di Luigi XIV, re di Francia.
A Leida G. curò le sue ottime edizioni di Plauto (1664), e di Tacito (1672), le quali con quelle di Tito Livio (Historiae quae extant, 1645) e di Seneca (Philosophica opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] spiega al suo pubblico che le Camenae altro non sono se non le greche Musae.
Più o meno negli stessi anni, Plauto, un umbro di Sarsina, traducendo e rielaborando liberamente i copioni dei commediografi attici, come Menandro, è capace di regalare al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] e di complicati giochi verbali: The Taming of The Shrew (1590-1591), The Comedy of Errors (1592-1593 ispirata ai Menaechmi di Plauto), The Two Gentlemen of Verona (1593-1594), Love’s Labour’s Lost (1593-1594), A Midsummer Night’s Dream (1595-1596) e ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] trascurabile. Avviato ad appena sette anni dal padre allo studio del latino – ma non del greco –, M. lesse Plauto, Sallustio, Floro, Tacito, Svetonio, scrittori della cosiddetta Historia Augusta come Lampridio e Sparziano, Ammiano Marcellino, e, in ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] e nell'estate dell'anno successivo partecipò ad Ostia e a Pompei alla rappresentazione delle Nuvole di Aristofane e dello Pseudolo di Plauto. Nel 1956 decise di abbandonare definitivamente le scene e i teatri di posa.
L'A. morì a Roma il 6 maggio ...
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ROVIDA (Rovidius), Cesare
Ugo Rozzo
ROVIDA (Rovidius), Cesare. – Nacque a Milano nel 1549 dal nobile Galeazzo, notaio, e da Cecilia Grassi.
Forse la famiglia era di origini tortonesi, per un Matteo [...] e i giorni di Esiodo, conservati nell’Ambrosiana. Studiava e annotava le edizioni dei classici latini: a parte le Commedie di Plauto, le Commedie di Terenzio, edite a Lione nel 1509, e le opere di Catullo, Properzio e Tibullo pubblicate da Sébastien ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] quello dell'ebraico.
Su un dibattito corrente tra gli umanisti verte la sua prima opera, l'Apologia contro i detrattori di Plauto, apparsa probabilmente alla fine del 1535 con la dedica al nipote di Alberto Pio, Rodolfo, vescovo di Carpi. La seconda ...
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TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] e quasi acre che deriva da una diretta adesione alla realtà quotidana, alla vita sociale più popolare. La tecnica gli è prestata da Plauto e da Terenzio, ma i tipi umani e i motivi comici si rifanno di tratti e di movimenti più moderni, che portano i ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa con la voce prec.; già in Plauto, infatti,...