Scrittore (Danzica 1768 - Weimar 1826). Filantropo, educatore, autore di liriche e di una traduzione dell'Amphitruo plautino, redattore di riviste letterarie fra cui il Taschenbuch für Freunde des Scherzes [...] und der Satire (1797-1803), ispirato a un generico moralismo, visse a Weimar entrando in rapporti con Goethe, cui sono dedicati i ricordi postumi (Goethe aus näherem persönlichen Umgange dargestellt, 1832) ...
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("La gomena") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), già ritenuta l'ultima da lui composta, è stata poi datata al 189 a.C., anche se alcuni portano la sua cronologia [...] . a.C.; è ripresa da una commedia di Difilo e sul modello di questa è introdotto, unico esempio in tutto il teatro plautino, un intermezzo corale, in settenari giambici, di pescatori che cantano la loro misera vita di stenti. È l'unica commedia di ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] dell'originalità rispetto ai modelli greci. Da questo punto di vista, P. è uno degli scrittori antichi più studiati; la critica plautina, che presenta molte difficoltà e problemi, è stata una delle più fruttuose di scoperte e di risultati. Ma la vera ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] emerge la purezza del suo stile latino e la perizia nell'uso dell'endecasillabo catulliano e del giambo plautino (la maggior parte di questi scritti, Apologi, Dialogi, Carmina, Elegiae, Epigrammata, Odes, sono tuttora inediti nella Biblioteca del ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] ogni battuta originale, anche più breve di un verso, viene resa con una terzina, e la tendenza a diluire comunque un verso plautino in almeno una terzina: il risultato sono 1.188 terzine (contro i 1.145 versi di Plauto), che solo una provvida pioggia ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] in cinque atti e in trimetri giambici, testimonia chiaramente la matrice umanistica della cultura del Guarini. L'intreccio, tipicamente plautino, ha per protagonisti un gruppo di fratelli e sorelle separati e poi riuniti dalla sorte dopo una serie di ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del teatro classico, che il G. intraprese per conto del duca Ercole I.
Del febbraio 1479 è la traduzione del Curculio plautino, mentre già era stata composta quella dell'Aulularia (e forse di altre commedie, delle quali non è pervenuta notizia). Nel ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] , e fece rappresentare nel Collegio dei nobili ("protoscenico", il padre Paciaudi), la commedia Itreoboli,traduzionedel Trinummus plautino in versi minturniani, unico esempio nella nostra tradizione: sono dei penta ed ettasillabi, detti anche (ma ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] volta quasi esclusivamente in proprio) la stesura di un altro paio di commedie, The comedy of errors (sul modello plautino) e The two gentlemen of Verona (un'anticipazione di quelle commedie romantiche all'italiana che scriverà negli ultimi anni del ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] tal egloga che ogniuno crepava per el riso», ibid., p. LXXI). Fu anche attore nella messinscena del Poenulus plautino, nella parte del vecchio Annone (secondo quanto riferito da Aurelio Serena nel poemetto del 1514 Theatrum Capitolinum, ibid ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...