CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Pimpinella, C. Porzio, fanno parte di una complessa rappresentazione che, durante i festeggiamenti, precedette la recita del Poenulus plautino.
Il C. infine, sul modello pomponiano, fu anche antiquario e collezionò antiche lapidi e sculture; dei suoi ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] "misantropo", li scaccia, è ampliata con un prologo posto in bocca allo stesso Luciano e complicata con una vicenda di tipo plautino, che occupa le prime due scene del quarto e tutto il quinto atto. Un'aggiunta che disorienta l'azione e indebolisce ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] lingua e a scartare soluzioni più illustri come l'uso del verso. L'insofferenza per le regole derivate dal teatro plautino-terenziano cede talora il passo a costruzioni convenzionali, ma il G. avverte con chiarezza la trasformazione della commedia ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...