CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] al fatto che la borsa ducale fu ristretta dalle spese per la disastrosa guerra contro Venezia: la soscrizione a un codice plautino (il 126 della Capitolare di Verona) ci mostra il C. ancora attivo nell'ottobre del 1484. La Cronica inedita di Ugo ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] 1579, ma riedita l'anno successivo presso G. Giolito con un nuovo prologo).
Nel soggetto, blandamente parassitario dell'Epidicus plautino, il G. riversò la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in sede epistolare (cfr ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] da giovani dell'aristocrazia, una commedia da lui composta, Il fazzoletto. Ambientata a Costantinopoli, di intreccio plautino a carattere esotico-sentimentale, come i contemporanei romanzi di Giovanni Ambrogio Marini, la commedia contiene alcune ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] con sicurezza il senario giambico e di rielaborare con esiti decorosi, nell'ambito di una programmatica imitatio, i modelli plautino e terenziano.
Due epigrammi dei F. sono contenuti in A. Guarna, Bellum grammaticale, Venetiis, Bindoni, 1522.
Fonti e ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] commedia, La sporta (Firenze, Giunti, 1543), ripercorre la strada maestra della commedia regolare cinquecentesca farcendo il canovaccio plautino dell'Aulularia (un vecchio avaro, una sporta piena di danaro gelosamente custodita, un servo astuto e di ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] gloriosus (ff. 9-23v) e al Mercator (ff. 25-36v, 41-55v) che si conservano, con altre note anonime ed altre commedie plautine, nel codice Vat. lat. 2738 (cfr. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 351). Da queste note si ha l'impressione di un commento ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Pimpinella, C. Porzio, fanno parte di una complessa rappresentazione che, durante i festeggiamenti, precedette la recita del Poenulus plautino.
Il C. infine, sul modello pomponiano, fu anche antiquario e collezionò antiche lapidi e sculture; dei suoi ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] "misantropo", li scaccia, è ampliata con un prologo posto in bocca allo stesso Luciano e complicata con una vicenda di tipo plautino, che occupa le prime due scene del quarto e tutto il quinto atto. Un'aggiunta che disorienta l'azione e indebolisce ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] lingua e a scartare soluzioni più illustri come l'uso del verso. L'insofferenza per le regole derivate dal teatro plautino-terenziano cede talora il passo a costruzioni convenzionali, ma il G. avverte con chiarezza la trasformazione della commedia ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...