teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] l’Asinaria di Plauto nella sala di un palazzo in costruzione nel sestiere di Cannaregio. La citazione della commedia plautina spiega la provenienza di Cherea se associata a una notissima fonte di storia della tipografia veneziana. Nel settembre del ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] commedia, La sporta (Firenze, Giunti, 1543), ripercorre la strada maestra della commedia regolare cinquecentesca farcendo il canovaccio plautino dell'Aulularia (un vecchio avaro, una sporta piena di danaro gelosamente custodita, un servo astuto e di ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] gloriosus (ff. 9-23v) e al Mercator (ff. 25-36v, 41-55v) che si conservano, con altre note anonime ed altre commedie plautine, nel codice Vat. lat. 2738 (cfr. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 351). Da queste note si ha l'impressione di un commento ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Pimpinella, C. Porzio, fanno parte di una complessa rappresentazione che, durante i festeggiamenti, precedette la recita del Poenulus plautino.
Il C. infine, sul modello pomponiano, fu anche antiquario e collezionò antiche lapidi e sculture; dei suoi ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] "misantropo", li scaccia, è ampliata con un prologo posto in bocca allo stesso Luciano e complicata con una vicenda di tipo plautino, che occupa le prime due scene del quarto e tutto il quinto atto. Un'aggiunta che disorienta l'azione e indebolisce ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] lingua e a scartare soluzioni più illustri come l'uso del verso. L'insofferenza per le regole derivate dal teatro plautino-terenziano cede talora il passo a costruzioni convenzionali, ma il G. avverte con chiarezza la trasformazione della commedia ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] per intrattenere gli spettatori durante gli "intermezzi" delle commedie offerte dai padroni di casa agli ospiti. L'intermezzo del plautino Miles gloriosus, messo in scena a Ca' Pesaro la sera del 17 febbraio 1515, vedeva Zuan Polo - in veste ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...