Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] che trionfa già nella Mandragola per manifestarsi con caratteri diversi, ma forse anche più interessanti, in un esuberante rifacimento plautino qual è la Clizia (Fumagalli, in Il teatro di Machiavelli, 2005, pp. 131-32).
Quanto alle differenze tra le ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] la Philadelphia, in prosa (conservata in testimone unico da Fonds ital., 1081 della Bibliothèque nationale di Parigi), è incentrata sul tema plautino dei fratelli dispersi, che, in questo caso, salgono da due a tre; è dedicata al re di Francia ed è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] indiscutibile vicinanza d’intenti tra l’ultimo Ruzante e l’ultimo Machiavelli, tesi entrambi ad innalzare il modello plautino con una marcata componente terenziana.
L’Anconitana, terza e ultima commedia composta in modo classico, sembra successiva al ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] A proposito dell'orazione "De morte Christi" di T.F. I., in Humanistica Lovaniensia, XXXIV (1985), pp. 52-64; E. Romano, Congetture plautine di T. "Fedra" I., in MD. Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici, XIV (1985), pp. 239-249; L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] quali il tipo del “servo furbo” in costume greco acquista la libertà espressiva che segnerà per eccellenza il servus plautino. Novità neviana sono anche le praetextae, tragedie d’abito e argomento romano: fra queste compaiono Romulus e Clastidium ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] al fatto che la borsa ducale fu ristretta dalle spese per la disastrosa guerra contro Venezia: la soscrizione a un codice plautino (il 126 della Capitolare di Verona) ci mostra il C. ancora attivo nell'ottobre del 1484. La Cronica inedita di Ugo ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] 1579, ma riedita l'anno successivo presso G. Giolito con un nuovo prologo).
Nel soggetto, blandamente parassitario dell'Epidicus plautino, il G. riversò la perizia parodistica messa a punto già dall'inizio degli anni Settanta in sede epistolare (cfr ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] da giovani dell'aristocrazia, una commedia da lui composta, Il fazzoletto. Ambientata a Costantinopoli, di intreccio plautino a carattere esotico-sentimentale, come i contemporanei romanzi di Giovanni Ambrogio Marini, la commedia contiene alcune ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] con sicurezza il senario giambico e di rielaborare con esiti decorosi, nell'ambito di una programmatica imitatio, i modelli plautino e terenziano.
Due epigrammi dei F. sono contenuti in A. Guarna, Bellum grammaticale, Venetiis, Bindoni, 1522.
Fonti e ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] del prologo, in cui si tratta solo di una battuta paradossale, giustificazione arguta dell’imitazione dell’antico intreccio plautino: «Se nel mondo tornassino i medesimi uomini, come tornano i medesimi casi, non passerebbono mai cento anni che ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...