ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] quel suo accomunare ricerche di carattere più vario, unite però tutte in uno stesso interesse: dalla moneta romana al brano plautino, dal vaso di Locri al diploma degli Svevi, tutto concorreva a soddisfare quel particolare tipo di umanesimo che nelle ...
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RORE, Cyprien de
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato ad Anversa (o a Malines?) nel 1516, morto a Parma verso la fine del 1565. Compì i suoi studî musicali a Venezia, sotto la guida di Adrian Willaert, [...] sotto le cure di A. Barré: Liber I Missarum..., mentre maggior valore è da attribuirsi alla raccolta edita nel 1578 da Chr. Plautino di Anversa, con il titolo: Octo Missae 5, 6 et 7 vocum auctore Georgio de la Hele, nella quale appaiono importanti ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] arte componendi comoedias, trattatello perduto di poetica teatrgle, che R. Zannetti ricorda in traduzione italiana insieme ad una versione plautina nei due elenchi che compilò delle opere scientifiche e teatrali del D. (in Elementorum, cit., e in un ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] , e fece rappresentare nel Collegio dei nobili ("protoscenico", il padre Paciaudi), la commedia Itreoboli,traduzionedel Trinummus plautino in versi minturniani, unico esempio nella nostra tradizione: sono dei penta ed ettasillabi, detti anche (ma ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] volta quasi esclusivamente in proprio) la stesura di un altro paio di commedie, The comedy of errors (sul modello plautino) e The two gentlemen of Verona (un'anticipazione di quelle commedie romantiche all'italiana che scriverà negli ultimi anni del ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] tal egloga che ogniuno crepava per el riso», ibid., p. LXXI). Fu anche attore nella messinscena del Poenulus plautino, nella parte del vecchio Annone (secondo quanto riferito da Aurelio Serena nel poemetto del 1514 Theatrum Capitolinum, ibid ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] di pratiche e interessi letterari di Mosti, testimoniati sia da alcune osservazioni sulle commedie dell’Ariosto in relazione al modello plautino, sia da un paio di lettere dell’Aretino. Nella prima, del febbraio 1537, indirizzata a Ercole II, Mosti e ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] gotico, il Codice irlandese dell'Ambrosiana (commento ai Salmi con glosse; C.301 inf.) e le edizioni critiche del palinsesto plautino e delle melodie trobadoriche del Codice provenzale (R.71 sup.). Nel 1940 dette inizio alla Collezione di fonti e di ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] versi, l'Ippolito, oltre a frammenti di un terzo componimento drammatico in prosa, senza titolo.
La commedia è di tipo plautino-terenziano. L'azione, alquanto macchinosa, si svolge a Pisa, ove lo studente romano Ortensio dei Gracchi e un suo compagno ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] (ma le ipotesi possibili sono tante) avesse press'a poco lo stesso valore del Saturion, titolo e nome di parassita ingordo plautino, e, forse, della Satura togata di Atta; più dubbia è la cosa per l'omonima Atellana di Pomponio, quantunque fra i ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...