MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] forza drammatica e appare come un concentrato di scelte linguistiche, caratteri tipologici, spunti narrativi derivati dal modello plautino e dal suo archetipo aristofanesco. Malgrado la mancanza di originalità, essa serba un certo interesse nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] di nomi e di titoli o l’inserimento di elementi romani con citazioni di luoghi e fatti dell’attualità. L’originalità plautina opera anche sul piano metrico e lessicale: dall’uso di parti cantate di norma assenti nei copioni greci, alla libera ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] s. d. Questa commedia, che riproduce in cinque atti, in metro senario giambico, situazioni e intrecci del teatro plautino, si rivela maggiormente congeniale all'indole dell'A. potendosi in essa liberamente diffondere quelle doti di arguta e bonaria ...
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FERUFFINI, Domenico
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque probabilmente ad Alessandria sul finire del secolo XIV.
La sua famiglia apparteneva al ceto nobiliare di origine feudale [...] e di Pavia due importanti centri culturali. Fu in particolare fautore di una ripresa degli studi sul teatro plautino, condividendo tale interesse con Marcolino Barbavara e Francesco Piccinino.
Alla morte del duca di Milano Filippo Maria avvenuta ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] nel 1581 (lo stesso tipografo fece uscire una ristampa l'anno successivo). Si tratta di una caratteristica commedia di intreccio plautino. L'azione è ambientata a Pisa; viene narrata la vicenda dell'amore di due giovani, Lepido e Pollinice, che verrà ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] trovassimo un’altra volta insieme a fare le medesime cose che ora».
A queste parole M. fa seguire la trama della commedia plautina, ambientata ad Atene, i cui casi si erano ripetuti proprio a Firenze. Le prime parole del prologo e i primi tre versi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del teatro classico, che il G. intraprese per conto del duca Ercole I.
Del febbraio 1479 è la traduzione del Curculio plautino, mentre già era stata composta quella dell'Aulularia (e forse di altre commedie, delle quali non è pervenuta notizia). Nel ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] di Francesco D'Ambra; La zinghera da La Calandria di Bernardo Dovizi da Bibbiena. Cospicuo è l'apporto plautino, riscontrabile in modo scoperto almeno in La fantasma (dalla Mostellaria), Li prigioni (dai Captivi), La tramutatione dall'Amphitryon ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] (1567) tratto dal Pontano, Poèmes (1573), diciannove egloghe, una eccellente traduzione dell'Antigone sofoclea (1565), del Miles plautino (Le Brave, 1567), dell'Eunuco terenziano (1573), i Devis des Dieux, traduzione di nove Dialoghi degli dei di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] che regola l’intreccio e il dialogo. I canovacci o scenari modellano situazioni di stampo classico e plautino, con complicazioni novellistiche care alla tradizione boccaccesca. La raccolta di Flaminio Scala offre una preziosa testimonianza del ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...