VALLAURI, Tommaso
Michele Curnis
– Nacque a Chiusa di Cuneo il 23 gennaio 1805 da Pietro Francesco e da Maria Cristina Voena; ebbe come secondo nome Francesco e come terzo Napoleone, perché il padre [...] 23 settembre 1877, pp. 273-277). Studi, documenti e giudizi più recenti si leggono in: S. Prete, Gli inizi della critica plautina: F. Ritschl, in Convivium, XVI (1947), 5-6, pp. 759-769; S. Timpanaro, Il primo cinquantennio della Rivista di filologia ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] dell'originalità rispetto ai modelli greci. Da questo punto di vista, P. è uno degli scrittori antichi più studiati; la critica plautina, che presenta molte difficoltà e problemi, è stata una delle più fruttuose di scoperte e di risultati. Ma la vera ...
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FERRARI, Giovan Battista
Luisa Narducci
Figlio di Tommaso e Laura Carleschi, nacque a Tresto (oggi frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova) il 21 giugno 1732. All'età di dodici anni i [...] emerge la purezza del suo stile latino e la perizia nell'uso dell'endecasillabo catulliano e del giambo plautino (la maggior parte di questi scritti, Apologi, Dialogi, Carmina, Elegiae, Epigrammata, Odes, sono tuttora inediti nella Biblioteca del ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] comici di mestiere (tranne forse le poche battute della palla d’aloe nella bocca di Nicia: IV ix 124-32) e che nel teatro plautino qua e là si rinvengono; non entra mai in gioco il caso o la fortuna; tutto avviene per la capacità di iniziativa – si ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] ogni battuta originale, anche più breve di un verso, viene resa con una terzina, e la tendenza a diluire comunque un verso plautino in almeno una terzina: il risultato sono 1.188 terzine (contro i 1.145 versi di Plauto), che solo una provvida pioggia ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] in cinque atti e in trimetri giambici, testimonia chiaramente la matrice umanistica della cultura del Guarini. L'intreccio, tipicamente plautino, ha per protagonisti un gruppo di fratelli e sorelle separati e poi riuniti dalla sorte dopo una serie di ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] , rappresentano, forse meglio di ogni altra considerazione, le condizioni del teatro greco al tempo del nostro commediografo. Nel Rudens plautino, che è un dramma imitato da un originale difileo, Difilo si palesa come un poeta il quale conosce il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] distico). A questo, nel caso di Vitale, si aggiunge la fonte plautina, a cui il poeta si ispira per la figura di Geta, Sosia dell’Anfitrione, mentre si distacca dall’impianto plautino quando trasforma ironicamente il protagonista Anfitrione in un ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] Carrozzone, diretta da Fantasio Piccoli. Utilizzato dapprima in piccoli ruoli, come il servo sciocco e balbuziente nel plautino Miles gloriosus, fin dalla stagione successiva iniziò a farsi notare per intensa delicatezza e sobrietà di accenti nella ...
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PÉREZ de OLIVA, Fernán
Alfredo GIANNINI
Umanista spagnolo, nato a Cordova verso il 1494, morto a Madrid nel 1533. Studiò prima nella città natale, poi a Siviglia fino al 1516, ad Alcalá il seguente [...] ). Altre ediz. con il "Discurso de las potencias del alma y del buen uso d'ellas" e con il rifacimento dell'Anfitruo plautino, in Bibliot. pop. Cervantes, ser. I, n. 32.
Bibl.: P. Henríquez Ureña, P. de O., Avana 1914; R. Espinosa Maeso, El maestro ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...