FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] di affermarsi che l'ostico ambiente romano gli aveva negato. Sono di questo periodo le commedie I Lucidi (rifaciniento dei Menaechmi plautini) e Trinuzia.
A Prato per iniziativa del F. sorse l'Accademia dell'Addiaccio (dal nome del recinto all'aperto ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] , Firenze 1940, pp. 141 s.; I. Sanesi, La commedia, I, Milano 1944, pp. 285 ss.; A. Ronconi, Prologhi "plautini" eProloghi "terenziani" nella commedia italiana del500, in Il teatro classico italiano nel 500, Atti delConvegno dell'Acc. naz. dei Lincei ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] ).
Del resto la vitalità della I classe era propria già del latino arcaico (basti ricordare i plautini graecissāre «imitare i Greci», atticissāre «atticheggiare», sicilicissāre «sicilianeggiare» attestati nel prologo dei Menaechmi: Atque adeo hoc ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] a Firenze circa il 1490, ove il P. con la sua portentosa virtù assimilatrice rinnova i modi e gli spiriti plautini. Del 1484 è l'ossequiosa saffica per il pontificato d'Innocenzo VIII: che se la cerimoniosa ad Alessandro Cortese, la carezzevole ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] , e avrebbe continuato poi ad assecondarli con l'Erodoto, con l'adattamento teatrale di Luciano e di altri volgarizzamenti plautini, e soprattutto con il Ricobaldo; e l'aveva inoltre già cantato nelle poesie latine come nuovo Alcide, utilizzando ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] in questa città che egli soggiornò a lungo. Qui, nel 1486, si rappresentarono i Menichini, volgarizzamento dei Menaechmi plautini, e con essi si inaugurò quella stagione di intensa attività scenica, promossa e voluta dallo stesso Ercole, che porrà ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] gloriosus (ff. 9-23v) e al Mercator (ff. 25-36v, 41-55v) che si conservano, con altre note anonime ed altre commedie plautine, nel codice Vat. lat. 2738 (cfr. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 351). Da queste note si ha l'impressione di un commento ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] .; G. Marchetti, Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1974, pp. 176-180; P. Tremoli, Osservazioni preliminari sui codici plautini della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, Trieste 1977; Mostra di codici umanistici di biblioteche (catal.), a ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dei codici più attesi dagli umanisti dell'epoca, e specie dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia da Niccolò da Cusa nel 1425. Il G. se ne fece trarre una copia, che riuscì però a studiare ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] arte componendi comoedias, trattatello perduto di poetica teatrgle, che R. Zannetti ricorda in traduzione italiana insieme ad una versione plautina nei due elenchi che compilò delle opere scientifiche e teatrali del D. (in Elementorum, cit., e in un ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...