teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] l’Asinaria di Plauto nella sala di un palazzo in costruzione nel sestiere di Cannaregio. La citazione della commedia plautina spiega la provenienza di Cherea se associata a una notissima fonte di storia della tipografia veneziana. Nel settembre del ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] inoltre, come testimonia la lettera al Rota del dicembre 1547, una commedia, IMarcelli, scritta ad imitazione dei Menaechmi plautini.
La commedia, oggi perduta, dovette avere una certa diffusione e conferirgli prestigio anche come autore teatrale, se ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] della loro amicizia rimane il saporitissimo prologo in senari giambici che il Poliziano scrisse per la rappresentazione dei Menaechm i plautini allestita dai chierici laurenziani già scolari del C. e andata in scena il 12 maggio 1488 alla presenza di ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] la Zingana ricorda la Calandria del Bibbiena o la Vaccaria e l'Anconitana del Ruzzante, piuttosto che i Menaechmi plautini, mentre altri motivi trovano riferimento nelle commedie del Dolce, dell'Ariosto e dell'Aretino. Nonostante ciò, la Zingana, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] questi dotti spicca un Vitale di Blois, maestro di malizie retoriche, che con il suo Geta, rifacendosi all’Anfitrione plautino – o a rifacimenti tardo-antichi –, propone nel 1140 un nuovo modulo esemplare. Come vuole l’intreccio canonico, il servo ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] che farà di Ferrara una delle città più importanti della storia del teatro italiano. Classico lo scenario, plautini il prologo e l'epilogo: la rappresentazione riflette sinceramente il contrasto drammatico delle coscienze ansiose di vivere, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] di nomi e di titoli o l’inserimento di elementi romani con citazioni di luoghi e fatti dell’attualità. L’originalità plautina opera anche sul piano metrico e lessicale: dall’uso di parti cantate di norma assenti nei copioni greci, alla libera ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] , vivunt bacchanalia", così come sono stigmatizzati dal Poliziano nel breve prologo per la rappresentazione fiorentina dei Menaechmi plautini curata nel 1488 da un altro maestro di chierici, Paolo Comparini.
Queste le collocazioni delle commedie ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] seguita poi quello de Li duo Lelii simili (ibid.), rifacimento di uno scenario del padre Francesco ispirato ai Menaechmi plautini.
Non nuovo (era infatti in uno scenario di Basilio Locatelli 1618), ma fortunatissimo il tema de Le due commedie ...
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Terenzio
Francesco Ursini
Poeta comico latino, nato a Cartagine nei primi anni del 2° sec. a.C. (nel 184 secondo le fonti antiche). Publio Terenzio Afro (Publius Terentius Afer) sarebbe giunto a Roma [...] che trionfa già nella Mandragola per manifestarsi con caratteri diversi, ma forse anche più interessanti, in un esuberante rifacimento plautino qual è la Clizia (Fumagalli, in Il teatro di Machiavelli, 2005, pp. 131-32).
Quanto alle differenze tra le ...
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plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...