SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] . X) e la notevole fioritura latina della cosiddetta "commedia elegiaca" (sec. XII-XIII) non escono dal chiuso degli antichi modelli plautini e non aspirano alla vita scenica; soltanto di qualcuna si ricordano tentativi di recitazione, e non mai di ...
Leggi Tutto
È con Luciano e con Alcifrone, sebbene assai più tardo, uno dei maggiori rappresentanti della prosa mimetica nella letteratura greca. Col suo nome, che del resto è tutt'altro che sicuro, ci è giunta una [...] non sono originali: A. riprende motivi di altre opere letterarie, commedie, elegie erotiche, romanzi; notevoli alcuni spunti plautini derivati o direttamente da Plauto o dai suoi modelli greci. Nel complesso si tratta di una garbata spigolatura ...
Leggi Tutto
Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Loredana Chines
Nacque a Bologna nel 1453 e vi morì nel 1505. Non è difficile immaginare come a Firenze potesse essere nota a M., fin dalla adolescenza, la fama del celebre [...] , p. 74), non si può dimenticare l’edizione di B. (Bologna 1503), in cui il maestro bolognese parla di «plautina elegantia» e definisce il testo del comico latino come un «enchiridion» che bisogna sfogliare quotidianamente.
L’asino apuleiano, come i ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] l'opera dello scrittore latino, non continuò più la sua fatica. Peraltro, tranne un'ampia documentazione indiretta dei suoi studi plautini, che ci viene offerta dall'epistolario, sembra che il frutto del lavoro, anche se incompiuto, sia ormai andato ...
Leggi Tutto
Dovizi, Bernardo
Maria Agata Pincelli
Noto anche con il soprannome di ‘Bibbiena’, dal paese del Casentino dove nacque il 4 agosto 1470, D. apparteneva a una famiglia non aristocratica, ma fra le più [...] messinscena urbinate, a lungo ascritto a Castiglione, ma la cui attribuzione a D. è ora fuori questione. Ispirandosi ai Menaechmi plautini, la commedia mette in scena le vicissitudini di due gemelli, Lidio e Santilla; a far le spese dei loro intrighi ...
Leggi Tutto
HERMANN, Gottfried
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] piuttosto esteta che storico, scrive in nucc una storia dello stile epico dei Greci. Il H. è insigne anche tra i plautini per le sue edizioni del Trinummus e delle Bacchides; di testi greci non pubblicò (oltre i metrici) altri scritti prosaici che ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] ed esposizioni di retorica, carmi di vario genere ed anche due opere drammatiche, una commedia ad intreccio ispirata ai modelli plautini, Le gemelle, e una tragedia incompiuta, Atamante e Ino. E quando, nel maggio del 1563, con l'ingresso nell ...
Leggi Tutto
AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] Ritschi e della stessa polemica accesa contro di lui dal Vallauri, ebbe inizio un'era nuova nella storia degli studi plautini. Né, pur nativamente disposto a cogliere i caratteri comico-mimetici dell'arte di Plauto, pare abbia dedicato troppe cure ad ...
Leggi Tutto
PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] . Dispiace che in Italia sia troppo poco studiato lo scrittore latino più ricco di aceto italico.
Storia del testo e degli studî plautini. - Fonte ultima del testo di P. sono per noi non gli originali ma copioni: l'edizione a cui i nostri manoscritti ...
Leggi Tutto
La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] dalla tragedia romana poiché anche in Ennio c'è un'analoga trasformazione di versi recitativi in canti lirici. I cantica plautini sono legati all'azione, non hanno struttura fissa che nel solo Miles gloriosus, mancano soltanto nell'Asinaria, e poiché ...
Leggi Tutto
plautino
agg. [dal lat. Plautinus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino Plàuto (c. 250-184 a. C.), alle sue commedie (pervenuteci in numero di 21), al suo stile: il teatro p.; la comicità p.; il dialogo p.; la metrica plautina.
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...