FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Agli (Ep., I, I, 6, pp. 19-28), è datata dallo stesso F. al 1º dic. 1457. È però un'operetta così intensamente platonica e ricca di riferimenti impliciti ad Apuleio e a Macrobio da indurre il Marcel (Ficin, p. 217) a suggerire il suo spostamento al ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] In esso è già presente la cifra più caratteristica della sua produzione filosofica, una chiara tendenza conciliatrice tra il platonismo e l'aristotelismo, che a volte sconfina nell'eclettismo. La sintesi che vorrebbe raggiungere, non permette però al ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] XII [1942], pp. 3-16). Ma egli preferì l'insegnamento storico di Felice Tocco; nei corsi sulla scuola eleatica e il platonismo, la filosofia moderna da Bacone a Kant e le opere di Giordano Bruno egli apprese, insieme col suo compagno di studi Rodolfo ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] meditazioni sulla dottrina del Laberthonnière, affermante l'intrinsecità della fede, abbiano diretto l'interesse dello studioso verso il platonismo e i neoplatonici pagani e cristiani e in particolare verso il maggiore di essi, Plotino. Così in molti ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] . contemp. in Italia, I, Messina 1917, pp. 139-214; P. Gobetti, Risorg. senza eroi, Torino 1926, pp. 271-319;Id., Introd. ai Saggi platonici di G. M. B., Lanciano 1928, pp. 5-77; G. Solari, La vita e il pensiero civile di G. Carle. in Mem. della R ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] dualismo.
Partito dall'esame delle teorie della conoscenza per affermare l'importanza della scienza moderna in opposizione al platonismo di Mamiani, il F. giunse a prospettare un dualismo che tentava di conciliare idealismo e empirismo, rimanendo ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] un Limentani: il suo rapporto con Kant e con i moralisti inglesi non è quindi fecondo, e il suo "ripensamento del platonismo in termini kantiani" (Sciacca) non può andare molto al di là di un semplice rimpasto di nomenclatura.
Definì la sua filosofia ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] nutriva per Patrizi profonda stima. Nel 1578 lesse la Repubblica, mentre in seguito l’insegnamento fu dedicato, in generale, alla filosofia platonica, con un salario che dalle iniziali 390 giunse, tra il 1588 e il 1591, a 500 lire. Pur non esenti da ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] agli aspetti metafisici che a quelli scientifici del cartesianesimo, che vedeva in un'ottica mentalistica come sviluppo del platonismo, ma non si hanno elementi per attribuire analogo carattere al cartesianesimo del C., sviluppato in una consuetudine ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] -785; Validità obiettiva del bello, in Riv. di filosofia, XXI(1930), pp. 115-141; L'esigenza unitaria da Talete a Platone, Milano 1931 (rist. in Acme, 11 [1949], pp. 25-86); Soggettività ed oggettività nella filosofia del Carabellese,in Rendic. del ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...