Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] .). In questo caso va comunque rimarcata l’incidenza rilevante dei nomi in -ista, più spesso maschili (platonista / platonisti, elettricista / elettricisti, ecc.) che femminili (modista / modiste, ecc.). La seconda include i nomi come uovo / uova ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] 1996; Id., Ricordi storici. 1464-1467, a cura di M. Doni Garfagnini, Roma 2001.
A. Della Torre, Storia dell’Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902; L. Martines, The social world of the florentine humanists: 1390-1460, Princeton 1963; H. Wohl ...
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SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] di nuovo come medico condotto.
Proprio nel 1590 Sorboli pubblicò le Lettioni sopra la definitione d’amore, posta dal gran filosofo Platone nel libro chiamato il Convito presso i tipi di un editore minore di Modena, Paolo Gadaldino. La dedica, scritta ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] : 567-568).
L’icona femminile è esito moderno del tradizionale profilo salvifico e angelicato della donna, segnato da un certo platonismo cui non sono estranei i poeti inglesi amati e tradotti da Montale (W. Shakespeare, W. Blake, R. Browning, T.S ...
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apologetica
L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In tale ambito, mirando a difendere la [...] ), avvicinando per più aspetti il cristianesimo a una sorta di religione naturale; non a caso motivi di questa a. platonica, filtrati attraverso la scuola di Cambridge, sfoceranno più tardi in temi schiettamente deistici e quindi anche in un’a ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] può cogliersi nei suoi scritti, si tratta di un fatto marginale, ben lontano da quel tentativo di conciliazione di aristotelismo e platonismo che gli è stato attribuito dal Brucker (Pirotti, p. 285).
Il B. tenne l'ultima lezione il 22 marzo del 1545 ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] C. esordisce affermando che il fine della filosofia morale è la beatitudine dell'uomo, la quale, secondo il pensiero dei platonici, consiste nell'unione con Dio. Plotino ha dimostrato che ciò può conseguirsi attraverso i quattro gradi della virtù: il ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] degli antichi", e ricerca il modo di conservar quelli e schivare questi in guisa che un'odierna università sia, per es., "un solo Platone con tutto il di più che noi godemo sopra gli antichi, e tutto il sapere, umano e divino, regga da per tutto con ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in sé sussista, sormontano nella sua lirica gli elementi dottrinali e decorativi. A torto si vuol fare dell'Herrera un platonico che tenta in estetica una conciliazione con le teorie aristoteliche. Senza dubbio il suo linguaggio caldo e immaginoso si ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] all'esame della vita civile, delle riflessioni morali e religiose, della natura, dei metodi educativi, della ricezione di platonismo e aristotelismo (E. Garin), tutti motivi irradiati da una mentalità filologica e critica che dal ritorno ai documenti ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...