Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] sua ortodossia fu inflessibile e serena. Sicché, anche per questo rispetto, la sua anima gemella rimane Michelangelo. Fra tanto platonismo amoroso (amore scala a Dio) messo di moda dal petrarchismo e ogni giorno tradito dai petrarchisti, V., che ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ); e anche se nella visione, che pure resta tale, ci siano intuizioni, non tutte riportabili al Cusano e al generale platonismo quattro e cinquecentesco, di qualcuna delle quali potè ricordarsi perfino Keplero in una lettera a Galileo, tanto c'era di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] pp. 19-39 (in part., 32-33); A. M. Voci, Marsilio Ficino ed E. da V., in Marsilio da Ficino e il ritorno di Platone, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 477-508; D. Gionta, "Augustinus dux meus": la teologia poetica "ad mentem Platonis" di ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] troppo incisivo, falsamente attribuito a Egidio Colonna Romano; e in epoca umanistica essa fu assunta a testo del nuovo platonismo, tendenziosamente interpretata nel cap. I dell’orazione VII del De Amore di Marsilio Ficino. Né meraviglia che già nel ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] troppo incisivo, falsamente attribuito a Egidio Colonna Romano; e in epoca umanistica essa fu assunta a testo del nuovo platonismo, tendenziosamente interpretata nel cap. I dell’orazione VII del De Amore di Marsilio Ficino. Né meraviglia che già nel ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] fatto convergere sulla speculazione di s. Agostino, giudicato quale vero creatore di una filosofia nettamente superiore al platonismo e all'aristotelismo, mentre la sintesi perfetta, valida anche per l'epoca contemporanea, sarebbe stata raggiunta ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] il sacerdote assunse il nome iniziatico di Franciscus Patricius, con riferimento al filosofo dalmata sostenitore del platonismo e del naturalismo presocratico. Fu nell’ambiente costituitosi intorno a Münter e all’organizzazione del nuovo sodalizio ...
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quantita
quantità
La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, può essere misurato e quindi la sua grandezza, eventualmente espressa in termini numerici.
La [...] , con il progressivo affermarsi della concezione fisico-matematica della natura (e il tornare in auge di pitagorismo e platonismo), si afferma con forza l’esigenza di risolvere la qualità in quantità. Specialmente per opera di Keplero, Galilei ...
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Newton
Newton Isaac (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Kensington, Londra, 1727) fisico, matematico e astronomo inglese. Figura centrale della scienza del xvii secolo, è con Leibniz il fondatore del [...] elementi che compongono la cultura newtoniana: la metafisica razionalistica, la concezione atomistica moderna, ma anche il platonismo e la tradizione alchemica. Soprattutto importante è però la sua definizione del metodo scientifico: riprendendo per ...
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fondamenti della matematica
fondamenti della matematica locuzione con la quale si indica, in senso lato, lo studio delle basi epistemologiche della logica e della matematica; in senso stretto, l’espressione [...] un impulso decisivo allo sviluppo della logica matematica contemporanea. Correnti di pensiero più generali che si interrogano su «che cosa sia la matematica» e, dunque sui suoi fondamenti e la sua filosofia, sono poi il → platonismo, e il → realismo. ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...