matematica, filosofia della
matematica, filosofia della settore di studi che indaga problemi quali la natura della matematica, la natura dei suoi oggetti, in primo luogo i numeri (se “siano astrazioni [...] ricerca matematica sul campo, si possono individuare le seguenti correnti di pensiero:
• il → realismo o → platonismo matematico, che, rifacendosi a Platone, ritiene esistente un mondo delle idee matematico indipendente dall’uomo e quindi non da lui ...
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PESSIMISMO
Guido Calogero
. Usato per la prima volta dal Coleridge, questo termine si affermò soprattutto per opera dello Schopenhauer, che del pessimismo fu il massimo teorico. In senso generale, il [...] è nutrita la fede in una vita ulteriore, e il vagheggiamento dell'aldilà, che da un lato compenetra il platonismo e dall'altro spiega la grande fortuna delle religioni misteriosofiche, tutte orientate verso il riscatto dai mali terreni in una ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] 17-19, 33-37; Lettere sopra la Scienza nuova, ibid., 2° trimestre, nn. 1-2, 5, 7, 11-12; Del positivismo e del platonismo in Italia, in Riv. bolognese di scienze e lettere, I(1867), pp. 42-51, 135-156; Religione e filosofia, ibid., pp. 532-552.
Fonti ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in IlPontano. Biblioteca di scienze,lettere ed arti, giugno 1846); pocodopo pubblicò una traduzione del Bello di Plotino (Libri neo-platonici sul bello: Plotino. Del Bello. Traduzione con proemio, in Museo di scienze e letteratura, a. IV, vol. XII, n ...
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embodiment
<imbòdimënt> s. ingl., usato in it. al masch. – Il termine viene reso in italiano prevalentemente con la forma mente incarnata in relazione alla teoria della mente e ai nuovi approcci [...] dei diversi orientamenti di studio, sulla cognizione e sul mentale. In alcune filosofie classiche quali il platonismo, l’agostinismo, il cartesianismo, nella concezione dell’intelletto di Kant si è, anche mediante interpretazioni eccessivamente ...
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Gabriele, Trifone
Giacomo Ferraù
Letterato (Venezia 1470 circa-ivi 1549), amico del Bembo, che nel 1512 gl'inviò i primi due libri delle Prose perché li rivedesse, e che lo definì " uomo... dottissimo [...] in If I 7, in cui è d'obbligo il richiamo al Ficino e alla sua costante tendenza a conciliare filosofia platonica e religione cristiana. Certo le Annotazioni non sono esenti da difetti; l'interpretazione storica per esempio è del tutto trascurata, e ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] ("carro", quello con cui Elia ascese al cielo).
Il misticismo cristiano
Il m. cristiano, che risente dell'eredità del platonismo e delle religioni misteriche, è però inseparabile dall'esistenza di fede, che è unione con Dio in Cristo, possibile a ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] gnosi che rivelando all’uomo il divino lo identifica con esso. Gli elementi dottrinali sono per lo più platonici, di un platonismo però non immune da influssi stoici, frutto di un sincretismo caratteristico della tarda grecità ellenistica. Il nucleo ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] di emanazione di spiriti o di esseri divini (Eoni, in certo modo modello e ragione delle cose quaggiù: cfr. le idee platoniche, i λόγοι σπερματικοί) che nel loro insieme formano il mondo celeste e perfetto; l'ultimo di essi, già lontano dal primo ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] assunto fino al nichilismo. La r. non è altro che ciò che rimane una volta svuotata tutta la tradizione filosofica derivata da Platone e, con essa, la possibilità stessa di un significato, che non sia altro che ciò che esso pretende di far credere in ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...