Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , destinata a dar luogo a questo mondo e non a un altro, e contratto sarà quello spirito o movimento che, secondo i platonici, collega anima mundi e materia, operando la connessione del tutto.
Non si può dare nulla di assoluto nel mondo fisico, dal ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] cui non restava se non la virtù dell’accettazione. Col neoplatonismo si ebbe una ripresa di motivi tipici dell’e. platonica ma con un’accentuata impronta mistica, che trasfigurava la dottrina delle virtù in funzione dell’ascesi e della ricongiunzione ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] gnosi che rivelando all’uomo il divino lo identifica con esso. Gli elementi dottrinali sono per lo più platonici, di un platonismo però non immune da influssi stoici, frutto di un sincretismo caratteristico della tarda grecità ellenistica. Il nucleo ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] pari [il due] aggiunto alla monade». In questo modo, Eusebio trova il modo di ribadire, all’interno della tradizionale dialettica platonica di uno e molteplice, eternità e tempo, Dio e mondo, il ruolo decisivo e complementare a quello del Padre del ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] sono diverse e progressive realizzazioni. Per questo aspetto del suo pensiero (che peraltro riprende temi già del platonismo rinascimentale) H. è stato considerato tra coloro che hanno avviato una problematica "deistica"; vi si riconnettono anche ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] da Damascio che si stabilì a Emesa (Hims), nella natia Siria; qui, e in altre città del Vicino Oriente, la filosofia platonica e i rami della scienza a essa affini, erano presenti già da tempo. Nella vicina Apamea sull'Oronte, che diede i natali ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] Terra in una posizione che risulta privilegiata. Il Dio di Kepler, dunque, non solo costruisce il Sistema solare secondo i solidi platonici e riserva a noi il posto d'onore, ma dispone le stelle in modo da rendere unico questo luogo dell'Universo e ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] n’est pas à nous. “Res publica” et “civitas” dans le XIXème livre du De civitate d’Augustin d’Hippone, in La Repubblica di Platone nella tradizione antica, cit., pp. 219-244.
2 Porph., Plot. 3.
3 Porph., Plot. 9; 12.
4 Porph., Plot. 9,5-10.
5 Porph ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] il suo principale testo scientifico, la Nova de universis philosophia, più un trattato sulla fisica che non sulla filosofia platonica. Tuttavia, dopo che nel 1592 papa Clemente VIII (1592-1605) chiamò Patrizi a tenere la nuova cattedra di filosofia ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] suoi In primum Euclidis elementorum librum commentarii (68, 6-23), Proclo, vissuto nel V sec. d.C., presenta Euclide come un platonico e riferisce un aneddoto su di lui, secondo il quale egli, alla domanda del re Tolomeo I se esistesse una via più ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...