Plutarco
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50-ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, da cui però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] politici (fu più volte a Roma). Fu arconte in Cheronea, poi sacerdote del tempio di Delfi (dal 95 alla morte). A P. sono stati attribuiti circa 250 titoli (alcuni dei quali ritenuti apocrifi), che vengono ...
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Ricco fabbricante d'armi di Siracusa, figlio di Lisania e padre dell'oratore Lisia, che, stabilitosi in Atene per invito di Pericle, vi dimorò trent'anni; morì prima dei Trenta Tiranni (404 a. C.). Il [...] dialogo platonico Della Repubblica si svolge nella sua casa, al Pireo; è lui che, nel primo libro, tesse le lodi della vecchiezza. ...
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Carmide
Nobile ateniese (seconda metà 5° sec. a.C.), zio di Platone e amico di Socrate. Fu nel 404 partigiano dei Trenta tiranni e cadde, assieme a Crizia, nella battaglia di Munichia tentando di impedire [...] il rientro in città di Trasibulo e degli altri democratici (403). Da lui prende nome un dialogo platonico (Carmide, o della saggezza), che ha come interlocutori Socrate, Crizia e Carmide. ...
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Filangieri, Gaetano
Pensatore politico (Napoli 1752-Vico Equense 1788). Fu avviato alla carriera militare, che però abbandonò per dedicarsi agli studi. Nel 1780 cominciò a pubblicare la Scienza della [...] propugna riforme in materia di procedura penale, combatte la feudalità, auspica un sistema di educazione pubblica d’ispirazione platonico-rousseauiana, pone l’esigenza di una codificazione delle leggi. In economia F., sotto l’influsso di Genovesi, di ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] Tolomeo.
Opere
Partecipò, per i suoi interessi retorici, alla polemica degli isocratei contro Platone, con un opuscolo Contro l'insegnamento platonico, di cui abbiamo scarsissimi frammenti; la sua attività principale fu rivolta però alla storia ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] assennate riforme in materia di procedura penale, combatte la feudalità, auspica un sistema di educazione pubblica d'ispirazione platonico-rousseauiana, pone l'esigenza di una codificazione delle leggi. In economia il F., sotto l'influsso, oltre che ...
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Famiglia toscana, il cui ceppo più antico, i Firidolfi (filii Rudolphi), risale al sec. 12º. Attraverso un Alberto di Ranieri Firidolfi, sorsero rispettivamente, coi due figli Ugo e Ranieri, i due rami [...] e Sisto IV. Altri membri illustri: nel campo delle lettere, Bindaccio, discepolo di Marsilio Ficino, e Orazio, letterato e filosofo platonico, amico e discepolo di Galileo; in quello delle armi, gli ammiragli Giovanni Francesco e Mattia, l'uno e l ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] parte, finendo anzi con il prevalere, secondo la tendenza comune alla filosofia ellenistica. Tra gli immediati discepoli di Platone, dei quali alcuni entrarono nell’A. quando il maestro era ancora vivo, vanno ricordati Aristotele, Filippo di Opunte ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] ai problemi del pensiero europeo contemporaneo, nel quadro di una rigida fedeltà allo spiritualismo cristiano di origine platonico-agostiniana e alla tradizione rosminiana e giobertiana. Sì che la sua esperienza intellettuale costituisce un episodio ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...