GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Dante (le tre lezioni sul Purgatorio affrontano il problema della creazione dell'anima) per cadere nella trappola del misticismo platonico. Questa polarizzazione del punto di vista se da un lato facilita la chiarezza degli argomenti e delle soluzioni ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] erano finiti i progetti di un'Azione cattolica di élite al volgere degli anni Trenta; finiva anche quel suo modo platonico di intendere il rapporto fra politica e società civile. La sua battaglia per una erudizione come linguaggio comune e universale ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] a Milano nell'età contemporanea; nel secondo sono spiegate le ragionì per cui il trattato De Republica non deriva da quello omonimo di Platone e i motivi per cui da esso si distingue (ma a differenza di quanto espresso dal D. e più di quanto si è ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] , insite ma non necessarie al messaggio poetico, sta la nozione della poesia e del furor poeticus come itinerario platonico di progressiva sublimazione dalle bellezze particolari e sensibili alla pura astrazione dell'idea della bellezza in sé.
Senza ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] L. L. e la traduzione degli "Halieutica" di Oppiano, in Studi umanistici, III (1992), pp. 59-109; P. Megna, Lo "Ione" platonico nella Firenze medicea, Messina 1999, pp. 27 s.; G. Albanese, "Et Pisas brevi novas Athenas futuras"…, in Studi per Umberto ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e va rivalutato per quel che lo separa dal petrarchismo (cioè dalla sua riduzione a modello "rettorico" e "platonico"). La "poesia" di Petrarca va, quindi, individuata in particolari "situazioni" liriche (soprattutto nella "malinconia" e nei momenti ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Phil. gr., 75) contiene una vasta selezione di opere aristoteliche con note a margine del G., una copia della Repubblica di Platone annotata dal G. limitatamente ai libri II-V si trova nel Reg. lat. 1131 della Biblioteca apost. Vaticana; il commento ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Dante;segue il commento a cinque canti del Purgatorio; Chiose alle Commedie di Terenzio, alla Repubblica, al Protagora e ad altri dialoghi platonici.
Tra il '49 e il '63, in un lungo arco di tempo che comprende gli anni della polemica con il Caro, il ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] sceso ad aspra polemica. Prima del 5 dic. 1451, data di una lettera al Barbaro, G. aveva tradotto pure le Leggi di Platone con l'idea di offrirle al papa; tradusse inoltre la già ricordata opera di Gregorio di Nissa De perfecta hominis vita, sive De ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] a quella più complessa, e vuol essere ricordato, anche per l'esito letterario delle Stanze in loda de la, Sirena, il vagheggiamento, tra platonico e no, per una Angela Sirena Sarra, che era pur essa moglie di un protetto dell'A. e che morì anch'essa ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...