MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] e condividevano una serie di interessi, dalla lettura al ballo. Si trattava di un rapporto sostanzialmente platonico e fortemente impregnato della cultura raffinata e cavalleresca del Seicento francese, che tuttavia coinvolgeva profondamente i due ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] interpretazioni, con gli insegnamenti dei teologi. Per Aristotele i sogni provengono dalla natura e la natura da Dio, contro l'innatismo platonico e le teorie di Avicenna. Il C. ammette che esistano dei sogni veridici, ma questi o sono legati a stati ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] La M. seppe apprezzare quel raffinato letterato, che, da parte sua, le tributò un'ammirazione a tratti sconfinante nell'amore platonico, e contribuì a rilanciarlo sulla scena politico culturale parigina. Non è tuttavia certo che, come riportato da un ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] ; beni dei quali la dotante si riserva però l'usufrutto. Da parte sua Antonio trasferisce al figlio il titolo platonico di barone di Miserendino, riservandosi ovviamente i frutti della baronia.
L'atteggiamento di Antonio, che per riacquistare la ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] figlia unica erede, ma aggiunse, secondo la Cosmodystychia di Francesco Negro, un curioso codicillo che rivelava la sua credenza platonica nell'apocatastasi: cioè, nel caso del suo ritorno in vita con la rinnovazione del ciclo cosmico, ella sarebbe ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] il figliolo Pietro, già adolescente. Ma il sentimento che legò Bernardo alla Ginevra era un tipico esempio di "amor platonico", come si legge nella dedicatoria di Cristoforo Landino alla Xandra e nelle elegie in Appendice dei suo Canzoniere, nonché ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] lo dimostrano l'epistola che gli inviò da Fratta, il 10 nov. 1486, annunziandogli di star meditando un commento al Simposio platonico (I. Pici Opera, Basileae 1572, I, p. 382), e la citazione laudativa nel prologo del De Ente et Uno (1491: cfr ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] un omaggio all'arcivescovo il prologo che ribadisce il primato della morale in politica secondo le ampie citazioni dal Platone di M. Ficino. Un'esposizione sistematica della procedura criminale canonistica era del resto coerente con il progetto del ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] in film di tutto rispetto, quali ad esempio Altri tempi (Zibaldone n. 1) di A. Blasetti (1952, parte di Camillo, adultero platonico, nell'episodio Meno di un giorno da C. Boito, che gli valse la grolla d'oro l'anno successivo), La signora senza ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] futuro papa Giulio III. A Roma, nel 1544, licenziò per le stampe la sua prima opera, una traduzione del Fedro di Platone, accompagnata dall'"argomento" di M. Ficino (Roma, F. Priscianese).
Il 1º genn. 1545 scriveva a Cosimo de' Medici per dedicargli ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...