Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismoPlatone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] armonia, al rango di scienze originali e originarie. A partire da queste credenze, fondate sul mito di Er esposto da Platone nel Libro X della Repubblica e sulle speculazioni contenute nel celebre commento di Macrobio (IV-V sec.) al brano dedicato da ...
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SANTIPPE (Ξανϑίππη, Xanthippe)
Guido Calogero
Moglie di Socrate, divenuta proverbiale come tipo della moglie insopportabile.
La tradizione che la concerne è peraltro così poco sicura, che quasi nulla [...] può dirsi circa la sua reale figura storica. La testimonianza più antica e di maggior peso è costituita da un passo del Fedone platonico (60 A): il giorno in cui Socrate deve bere la cicuta S. va a trovarlo con i figli nel carcere; arrivano gli amici ...
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Filosofo accademico vissuto dal 315 al 240 circa a. C., successore di Cratete nella carica di scolarco e fondatore della cosiddetta "seconda" (o "nuova") Accademia. Si manifesta con lui il caratteristico [...] sopravvento della tendenza scettica sul precedente dogmatismo platonico della scuola: tendenza che Arcesilao cercava di giustificare rintracciando analoghi elementi di scetticismo in seno alle concezioni socratiche, ma estendendo peraltro l'ἐποχή, la ...
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Giovanni della Rochelle (lat. Iohannes de Rupella) Filosofo (n. 1200 ca
m. 1245). Francescano, successe al suo maestro, Alessandro di Hales, nella cattedra dell’univ. di Parigi, e ne continuò l’opera, [...] partecipando alla lotta dottrinale che specialmente i francescani sostenevano in difesa della tradizione platonico-agostiniana contro quella aristotelica che si andava imponendo. Dell’aristotelismo cercò, tuttavia, di assorbire il meglio, come ...
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Filosofo accademico, scolaro di Clitomaco di Cartagine, a cui successe nel 110-09 a. C. nella direzione dell'Accademia. Nell'88, a Roma, ebbe come scolaro Cicerone. Pur muovendo dallo scetticismo di Carneade, [...] F. accentuò gli aspetti positivi del suo probabilismo, riavvicinando la filosofia accademica all'antico "dogmatismo" platonico. Fondò la cosiddetta Quarta Accademia, e aprì la via alla più decisa e conseguente riaffermazione "dogmatica" del suo ...
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Filosofo greco (4º sec. a. C.). Discepolo dell'Accademia, tentò insieme con Corisco di realizzare, nella patria Scepsi, gli ideali politici di Platone. In seguito a tale tentativo Ermia mise a disposizione [...] dei due filosofi la città di Asso, dove poi si recò (348-47) Aristotele a continuare l'insegnamento platonico e a iniziarvi il proprio. La sesta lettera platonica è diretta a E., a Corisco e a Ermia. ...
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Retore ateniese (sec. 5º-4º a. C.), noto per la fittizia orazione contro Socrate (Κατηγορία Σωκράτους) scritta pochi anni dopo la morte del filosofo, di cui abbiamo solo indirette notizie attraverso i [...] Memorabili di Senofonte, gli accenni di Isocrate, e di altri scrittori. Il libello è connesso con il Gorgia platonico, o che l'abbia ispirato o che, al contrario, sia una risposta a esso. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] il IV secolo a.C. e dalla metà del III secolo a.C. in poi solo il cinismo e l’Accademia platonica restano sostanzialmente attive.
Filosofare dopo Socrate
La peculiarità della figura di Socrate si mostra nel fatto che è impossibile riprodurla nella ...
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Poeta comico greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Aristofane; di lui abbiamo pochi frammenti e i titoli di una trentina di commedie, che erano di sfondo e intenti politici (Iperbolo, Cleofonte), [...] e in parte, le più tarde, di tipo parodistico (Poeti, Sofisti). Da lui prende il nome un verso asinarteto (il platonico) ricordato da Efestione. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] di nascita di Ippia può essere collocata intorno al 450 a.C. È celebre nel 399 a.C., data la menzione che Platone ne fa nell’Apologia di Socrate.
Il pensiero di Ippia è dominato dal concetto di “natura” (physis), e dall’antitesi, caratteristica del ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...