Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] era quello di Cibele. Neanche il potente movimento del neoplatonismo sviluppò in modo coerente il patrimonio spirituale platonico; esso piuttosto cercò di realizzare una sintesi ideologica di diversi concetti filosofici e religiosi sulla base di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] 'arte greca. In C. ha vita la scuola filosofica d'Aristippo. Cireneo è pure Teodoro il matematico, che figura nel Teeteto platonico. C. raggiunse nel IV e III sec. a. C. il massimo splendore.
Architettura. - Il vetusto tempio d'Apollo fu ricostruito ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dal suo stesso autore (v. Hesse, 1943; tr. it., p. XXXVII) una possibilità di vita intellettuale, un sogno platonico, un mondo potenziale conscio della propria relatività, la ‟Castalia" è una sorta di provincia pedagogica qualificata dalla presenza ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] medicina, o la distruzione prodotta da un uso perverso dell'arte delle costruzioni). Il finalismo è ammesso anche da Platone, ma per Platone esso è il frutto dell'intenzione cosciente del demiurgo, il quale ordina tutte le cose in vista di un loro ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] che si era trovato a bordo di una delle prime navi della delegazione bizantina al concilio di Ferrara, il filosofo platonico ai cui arcani matematici Piero si rifece nel costruire il dipinto oltre che nello scrivere il suo trattato sulla prospettiva ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] fabbricandola nel proprio studio a Padova. L'antica opinione diffusa da Koyré (1939), secondo cui Galilei sarebbe un platonico interessato soltanto alla matematica e alla teoria, è stata energicamente contestata. L'empirismo dello stesso Galilei e il ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , I, p. 564). Per la sua difficile e sofisticata teoria gnoseologica, che è diversa da quella aristotelica o platonico-neoplatonica, in quanto di tradizione stoico-epicurea empirista, Ibn al-Hayṯam aveva foggiato termini nuovi, tradotti in latino e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] pensatori del XIV sec., come Nicola di Autrecourt (1295 ca.-1350) e John Wyclif (1330 ca.-1384 ca.). Il Timeo di Platone, di grande importanza nel pensiero cosmologico e fisico del XII sec., pur se non del tutto dimenticato, non fu più considerato l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] suo Autore, come soltanto nella Bibbia è detto, anche se il riferimento alla postura eretta è tratto da autori pagani, ossia il Platone della Respublica (IX, 10, 586 a) e l'Aristotele del De partibus animalium (IV, 10, 686 a).
Il corpo allora, salvo ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] contrapposizione che risaliva al IV sec., ma si noti che all'epoca di Tolomeo il pitagorismo era ormai un'ala del platonismo. Tolomeo prende le mosse in questo contesto e si colloca piuttosto dalla parte dei secondi, ma con una importante presa di ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...