Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] sostanza un gesto di discredito nei confronti del neokantismo di Marburgo e del suo fondatore, «infelice combinazione di platonismo e kantismo, cementata dal calcolo infinitesimale» e culminante in un classico «sistema» fondato sul Vero, il Buono e ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] l’apparizione di quest’opera, Husserl sia stato da più parti, per così dire, etichettato con l’epiteto di ‘platonico’, in riferimento alla sua concezione delle ‘oggettività ideali’ come irriducibili a un qualsiasi piano soggettivo.
L’attualismo di ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] del M. di un’altra poesia di Parnell, A night-piece on death. Nel 1795 il M. fu proposto come professore di filosofia platonica dal vescovo di Anversa mons. C.F. De Nelis, rifugiatosi a Parma dopo l’occupazione francese del Belgio, ma la cattedra non ...
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Romano, Cunizza da
Fernando Coletti
Sorella del più famoso dei da R., Ezzelino III (v.), e di Alberico, signore di Treviso.
È ricordata nel cielo di Venere (Pd IX 13-66; cfr. v. 33) fra le anime di [...] delle due Vidas sembra che essi rientrassero nel novero dei consueti vagheggiamenti trovadorici, sul piano dell'amor cortese e platonico. (Non ostacola tale interpretazione il contrario noto aneddoto riportato da Benvenuto, per il suo evidente sapore ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] influenza sull'orientamento del suo pensiero filosofico.
Partendo, come già accennato, dalle tesi caratteristiche della tradizione platonico-agostiniana il F., nel tentativo per lui fondamentale di conciliare il pensiero cristiano tradizionale con le ...
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Pietro d'Abano
Marta Cristiani
Medico, astrologo e filosofo (1250 c. - 1315 c.), interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, [...] questo processo d'individuazione concorre ugualmente la materia, che alle influenze stellari oppone una sua forza di resistenza, secondo una dottrina di origine platonica, comune a D. e a P. (cfr. Pd XIII 67-78; I 127-129 Vero è che, come forma non s ...
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MASOTTI, Paolo
Saverio Franchi
MASOTTI (Massotti), Paolo. – Nacque a Roma intorno al 1604 da Francesco e Lucia. I genitori, che avevano una merceria in piazza della Rotonda, sopravvissero entrambi al [...] Arcadelt in un’edizione a cura del celebre C. Monteverdi (1627), sfruttò con garbo e intelligenza un topos platonico, chiarendo la destinazione didattica di quelle composizioni del secolo precedente come «primo indrizzo» nello studio della musica. La ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] . Essi si riunirono talvolta presso il Petrarca esprimendogli la loro ammirazione, conversando con lui di filosofia, ma il platonico e agostiniano ospite non poteva fare a meno di esprimere una condanna per il loro rigido naturalismo scientifico e ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] dei volumi spettava al solo Tolomei, il quale il 19 apr. 1544 spedì al G. una traduzione toscana del Convivio platonico, corredata di dedica. Il primo contingente significativo, di circa duecento volumi, venne annunciato quasi un anno dopo, in una ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] dei Proci nel libro II dell’Odissea, ibid., IX (1915-1916), pp. 117-126; Isocrate. Consigli a Demonico, Bologna 1917; Platone. Il Critone, Bologna 1917 (rist. 1947, 1961); Teogonia esiodea, ed. in usum scholarum per cura di V. Puntoni, Bologna 1917 ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...