SCETTICISMO
Guido Calogero
. È, in generale, l'atteggiamento di chi, in ordine a un dato complesso di nozioni o addirittura alla totalità del conoscibile, assume un atteggiamento negativo, o limitandosi [...] . Il secondo è quello in cui, fra il sec. III e il II a. C., la tradizione scettica conquista l'Accademia platonica con Arcesilao di Pitane, iniziatore della cosiddetta seconda Accademia, e Carneade di Cirene, iniziatore della terza. È l'età a cui ...
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Conoscenza che il soggetto ha di sé in quanto soggetto. Nell'autocoscienza il principio attivo, che costituisce la coscienza, si manifesta come atto del soggetto pensante. L'oggetto che si conosce s'identifica [...] , in modo esplicito, non ha posto nella concezione greca della vita. Carattere incidentale e psicologico ha un accenno platonico (Filebo, 33, d, e). Bisogna giungere agli stoici per trovare un termine che distingua la coscienza: συνείδησις. Il ...
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Uno dei maggiori storici ed eruditi tedeschi del secolo XIX, nato a Karlsruhe il 24 novembre 1785; studiò dal 1803 nell'università di Halle teologia sotto lo Schleiermacher, e antichità classiche sotto [...] continuò nelle sue lezioni per 56 anni a spaziare nel vasto campo della letteratura greca, da Pindaro ai dialoghi di Platone, da Sofocle o Euripide alle orazioni di Demostene, alternando il suo insegnamento con corsi sulla metrica e sulle antichità ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] Cicerone riecheggia, che l'idea del diritto fa il suo ingresso, anche nel mondo romano, in quella sfera spirituale che già Platone aveva annunciato e che sarà da allora tanto spesso unita al diritto. Nell'ordine delle cose l'uomo entrò come partecipe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] da alcuni con ῾Alī ibn Riḍwān (m. 1068 ca.), da altri con Ametus Yūsuf.
L'opera di al-Battānī, tradotta da Platone di Tivoli con il titolo De scientia stellarum et motibus, ha costituito una prima esplorazione importante dell'Almagesto di Tolomeo ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...]
Le fonti che esercitano la maggiore influenza sul pensiero politico fiorentino degli anni di cui ci stiamo occupando sono Platone, Aristotele, Polibio, Cicerone, Livio. È ovvio che gli autori letti da cui trarre esempi, massime e concetti sono molto ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] ’Etica nicomachea. Piuttosto che inseguire improbabili e sofisticate tracce di fonti ora medievali (bestiari) ora antiche a valenza metafisica (platonismo) ora contemporanee, si parta dal più evidente e dal più ovvio dei dati e si dia, anche per M ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] La formazione degli studenti di filosofia prevedeva l'approfondimento graduale di un gruppo di opere di Aristotele e di Platone, che erano lette e commentate durante le lezioni; preliminare allo svolgimento dell'intero percorso di studi era l'analisi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Bembo da Ferrara, dove, in quel tempo, Marco Musuro cercava ed emendava codici greci e l'Ariosto ascoltava le lezioni platoniche di Sebastiano dall'Aquila; vi giungerà più tardi Demetrio Calcondila che chiederà proprio al D. di abbandonare Milano per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] quell'attuare lo stile non come una tensione assoluta, secondo il modulo che sarà dell'umanistico Petrarca e poi del platonico Rinascimento, bensì come una prova «locale»; quel senso non tanto d'un limite generale della forma quanto delle limitazioni ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...