Trasimaco di Calcedonia
Filosofo (430-400 a.C. ca.). Retore e sofista, nacque a Calcedonia, in Bitinia, e fu attivo in Atene nel sec. 5°. Incerte sono le testimonianze sulla sua biografia; è uno degli [...] e perfettamente felice. La sua posizione è stata talvolta avvicinata a quella sostenuta da Callicle nel Gorgia (➔) platonico. Nello sviluppo della retorica greca, T. rappresenta il momento del richiamo agli aspetti emozionali dell’elocuzione e ...
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Famiglia toscana, il cui ceppo più antico, i Firidolfi (filii Rudolphi), risale al sec. 12º. Attraverso un Alberto di Ranieri Firidolfi, sorsero rispettivamente, coi due figli Ugo e Ranieri, i due rami [...] e Sisto IV. Altri membri illustri: nel campo delle lettere, Bindaccio, discepolo di Marsilio Ficino, e Orazio, letterato e filosofo platonico, amico e discepolo di Galileo; in quello delle armi, gli ammiragli Giovanni Francesco e Mattia, l'uno e l ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] osservatore. Il Nigrinus celebra, con accento troppo enfatico perché possa essere creduto sincero, l'affascinante eloquenza di un platonico vivente a Roma in quel tempo, afflitto dalla nostalgia di Atene; uomo ritirato dal mondo e chiuso in casa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] vita sarebbe stata diversa se la morte non fosse stata quella che è stata.
Il sogno che apre la scena del Critone platonico ci mostra l’atteggiamento del filosofo di fronte alla morte. Nell’Apologia, Socrate dichiara di non sapere se la morte sia un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] del quale si struttura la “scala” e l’assenza di intervalli più piccoli del semitono.
Secondo Boezio, che si appella alla filosofia platonica, il fenomeno fisico del suono e della musica è solo un aspetto di ciò che la musica è realmente. Musica è ...
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Menecmo
Menecmo (380 a.C. ca - 320 a.C. ca) matematico greco. Fu allievo di Eudosso di Cnido, a cui probabilmente succedette come capo della scuola di Cizico. Studiò in modo approfondito le coniche, [...] e il cilindro, che contiene una preziosa rassegna di antiche soluzioni a tale problema. L’attenzione che l’ambiente platonico dedicava ai classici problemi di costruzione geometrica è testimoniata anche dal fatto che suo fratello Dinostrato si dedicò ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] ci è nota solo attraverso fonti di diversa natura e di diverso spirito (i Memorabili di Senofonte, i dialoghi socratici di Platone, alcuni accenni di Aristotele). S. è anzitutto un critico, che vuol rendersi conto delle cose e perciò discute: il suo ...
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ROSSETTI, Gabriele
Maria Luisa Giartosio
Patriota, poeta e dantista, nato il 28 febbraio 1783 a Vasto, in Abruzzo, morto a Londra il 24 aprile 1854. Per le precoci doti di poeta e improvvisatore e l'attitudine [...] in cui appare l'idea iniziale di un'interpretazione esoterica di Dante, poi ampliata nei 6 volumi del Mistero dell'amor platonico (1840, ediz. quasi interamente distrutta dalla moglie del R. per la sua eterodossia), e la prima parte della Beatrice di ...
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ILOZOISMO (dal gr. ὕλη "materia" e ζωή "vita")
Guido Calogero
Termine designante in generale quelle dottrine le quali affermano che il principio vitale è originariamente intrinseco alla materia, non [...] tra principio attivo, informante, e principio passivo, materiale. Nell'età moderna il motivo ilozoistico riapparve più volte: e fu il platonico inglese R. Cudworth a coniare il termine stesso di "ilozoismo". Ma l'uso della parola si venne man mano ...
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Filosofo neoplatonico, nato a Damasco e vissuto tra la seconda metà del sec. V d. C. e la prima del VI. Ultimo scolarco della scuol'a di Atene, assisté alla chiusura che ne decretò Giustiniano nel 529, [...] sono pervenute: uno scritto intorno ai primi principî ('Απορίαι καὶ λύσεις περὶ τῶν πρώτων ἀρχῶν), un altro intorno al Parmenide platonico (Εἰς τὸν Πλάτωνος Παρμενίδην ἀπορίαι καὶ λυσεις) che per alcuni è continuazione del primo e di cui è conservato ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonico2
platònico2 agg. e s. m. [dal gr. πλατωνικόν (μέτρον), der. del nome del poeta comico greco Platone (sec. 5°-4° a. C.)] (pl. m. -ci). – Nella metrica greca antica, verso asinarteto, usato dal comico Platone: è formato da un hemiepes...