poliedro
poliedro solido delimitato da un numero finito di poligoni in modo che ogni lato di ciascun poligono sia esattamente comune a due poligoni. I poligoni, i loro lati e i loro vertici sono detti, [...] ha le facce uguali tra loro e anche i diedri uguali tra loro) è detto poliedro regolare o → solido platonico. Un teorema della geometria stabilisce che esistono solo cinque tipi di poliedri regolari: tetraedro, esaedro o cubo, ottaedro, dodecaedro ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] e in sé dispensatrice di verità. Rifiutata energicamente ogni forma d'innatismo (specie l'innatismo dei neo-platonici di Cambridge), ci si appella all'esperienza da cui soltanto, attraverso le sensazioni, scaturiscono le nostre conoscenze: Descartes ...
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I. Nome di un ceramista attico, che con la tradizionale formula ἐποίησεν ("fece") o ἐποίει ("faceva"), appare come firma su sei vasi: uno dei quali, un'anfora, è a figure nere; due, un'anfora e una tazza, [...] pace dei 30 anni con Sparta nel 446; buona parte dei giovani signori ateniesi che figurano in dialoghi platonici giovanili e lo stesso Platone erano suoi parenti), fu dalla sua stessa nascita attirato ben presto verso il partito oligarchico, e fece ...
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RITTER, Joachim
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Geesthacht (Amburgo) il 3 aprile 1903, morto a Münster il 3 agosto 1974. Discepolo di E. Cassirer ad Amburgo, vi conseguì la laurea nel 1925 e [...] capace di comprendere in modo ermeneutico il processo mediante il quale una razionalità concreta, ben diversa dagli astratti modelli platonici, si è forgiata nel confronto con il costume, le abitudini, le istituzioni e i loro conflitti. In questo ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] per abbracciare un sistema conforme in buona parte a quello della scuola eleatica» (1862, p. 105). Ornato «fa professione di platonico e ripudia l’ontoteismo, ed è questa la più importante differenza di opinioni filosofiche ch’io mi abbia con lui» (p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] dire uno sfondo teorico di tipo deduttivo avente un riscontro nei fatti empirici. In questo modo la visione mitica del cosmo di Platone, che si adattava a quella cristiana a patto di trasporre il demiurgo del Timeo nel Dio creatore della Genesi e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] ; gli statuti prevedono che la filosofia morale sia fondata sulla Politica ed Etica di Aristotele, oppure sulla Repubblica di Platone. In Francia Platone è insegnato da Adrien Turnèbe e da Pierre de la Ramée al Collège Royal. In Italia, nell’ultimo ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] cc. 46; sul frontispizio v'è una cornice xilografica a figure che il Mazochio aveva adoperato in Roma nel 1517 per i Platonici sermones di Massimo Tirio. Nel libretto si cantano le lodi di Isabella di Capua, principessa di Molfetta, moglie del viceré ...
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Valori, Niccolò
Valentina Lepri
Figlio di Bartolomeo, nasce nel 1464 a Firenze, dove riceve una solida educazione umanistica. Studia con interesse la filosofia platonica e frequenta lo stesso Marsilio [...] di Firenze, Firenze 1902, p. 734; P.O. Kristeller, Supplementum ficinianum: Marsilii Ficini florentini philosophi platonici opuscula inedita et dispersa [...], 2° vol, Florentiae 1937, p. 353; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino (1473-1503). Ricerche ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] europea, e formulò la tesi della "circolazione della filosofia europea", secondo la quale gli originarî spunti speculativi dei platonici e dei telesiani italiani, di Bruno e di Campanella, sarebbero stati sviluppati fuori d'Italia da Spinoza, da ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...