Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] gnosi che rivelando all’uomo il divino lo identifica con esso. Gli elementi dottrinali sono per lo più platonici, di un platonismo però non immune da influssi stoici, frutto di un sincretismo caratteristico della tarda grecità ellenistica. Il nucleo ...
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HOLSTE, Lukas (Holstenius)
Walter Platzhoff
Filologo, storico, erudito, nato ad Amburgo nel 1596, morto a Roma nel 1661. Figlio di un tintore, entrò nel 1617 all'università di Leida molto frequentata [...] il desiderio vivissimo di avere libero accesso nelle biblioteche di Roma; secondo la sua stessa testimonianza, per la lettura dei platonici Massimo Tirio, Calcidio e Ierocle "la cui teologia mistica e contemplativa elevò così la sua anima" da fargli ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] ebbe più tardi a scrivere, "Primario Professor suo nel publico studio". Volendo riserbare all'Italia i frutti dei suoi studi platonici, preferì illustrare l'antica teologia ebraica. Le sue lezioni ebbero successo: il che gli valse il conferimento, da ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] »), per s. Tommaso adeguazione.
La c. nella filosofia moderna
Per R. Descartes, in cui possono rintracciarsi spunti platonici, di quel platonismo che trova sviluppo in teorie come quella dell’illuminazione di s. Agostino (c. immediata di sé stessi e ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] geometri trovarono che esistono appena cinque poliedri regolari, con facce a spigoli uguali, i cosiddetti ''solidi platonici'', i quali secondo la teoria elaborata da Teeteto avrebbero dato luogo ai seguenti abbinamenti: fuoco-tetraedro, terra ...
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GALLI, Gallo
Filosofo, nato a Montecarotto (Ancona), il 26 gennaio 1889. Studiò all'univ. di Roma (1908-12), ove fu scolaro di B. Varisco; prof. di filosofia teoretica (dal 1936) all'univ. di Cagliari, [...] studi di filosofia: pensiero ed esperienza, sulla persona, su Dio e sull'immortalità, ivi 1956; Socrate ed alcuni dialoghi platonici, ivi 1958.
Bibl.: F. Barone, G. G., Torino 1952 (con cenni bio-bibliografici); C. Mazzantini, La filosofia continua ...
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MORE, Thomas (Tommaso Moro)
Nato a Londra il 7 febbraio 1478, dal giudice John, a 13 anni andò presso il cardinale John Morton, arcivescovo di Canterbury; poi, dai 14 ai 18 anni, studiò a Oxford, specialmente [...] . Questi i precetti fondamentali che presiedono alla vita di Utopia.
L'opera, certo largamente influenzata da reminiscenze platoniche, quindi in parte puramente letteraria, e spesso venata di sottile ironia - talché non mancano, presso gl'interpreti ...
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Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] aspirazioni di dominio - c'è chi non vede in lui fin dall'inizio che la mira di farsi tiranno; e giudica quindi Platone vittima di un basso intrigo politico -; comunque, il partito democratico sentì in D. un nemico e contro D. s'appoggiò ad Eraclide ...
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Significa spiegazione d'un concetto (termine o parola con cui si designa) per mezzo di altri concetti (termini o parole) che si presumono noti. La definizione perfetta deve ridurre il definito ai termini [...] dei sensi), e che esse siano legate fra loro in un ordine logico, procedente dal generale al particolare.
L'ideologia platonica forma anche la base della teoria della definizione che Aristotele sviluppa specialmente nella Topica: i termini, di cui si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] deve trarci in inganno; non dobbiamo pensare che uno stoico consideri il corpo una prigione per l’anima, alla maniera dei platonici (che però vietavano di darsi la morte), né che ricorra al suicidio per liberarsi dall’oppressione. La resistenza che ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...