MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] , delle sue origini, manifestazioni e diffusione, il M. ne illustra le influenze sul pitagorismo, sulle filosofie eraclitea e platonica e sul cristianesimo che, nella visione del M., avrebbe avuto "il medesimo sostrato mitico o teologico".
I suoi ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] realtà, se la sua priorità di astrattista, nei confronti di un Klee, di un Mondrian, di un Kandinskij, resta sostanzialmente platonica, una reale influenza ebbe la sua pittura, che precorre di almeno quindici anni le esperienze di un Soldati, sulla ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] forti protege nos clypeo").
Fonti e Bibl.:Scarse notizie biografiche sul C. si possono trovare in A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 713 s. e note (la data 1482 delle due lettere del C. dalla Francia è letta ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] Magnifico, I, Leipzig 1883, p. 318; I. Del Lungo, Florentia, Firenze 1897, p. 224; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica, Firenze 1902, passim; J. Dennistoun, Memoirs of the Dukes of Urbino, II, London 1909, pp. 113 ss.; J. Ross, Lives of ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] . 792 s.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1956, p. 260; P.O. Kristeller, Ficino and his work, in M. Ficino e il ritorno di Platone, a cura di C.G. Garfagnini, Firenze 1986, pp. 82, 94 s., 138; P. Viti, Documenti ignoti per la biografia di M. Ficino ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] dei manoscritti della Biblioteca comunale di Verona, Verona 1892, pp. 164, 188; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 767 s. (e passim); W. von Hofmann, Forschungen zur Geschichte der kurialen Behörden ...
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DELL'ABBACO (Dell'Abaco, De Abbaco), Giovanni, detto anche Giovanni di Bartolo
Maria Muccillo
Nacque tra il 1354 e il 1371 da Bartolo, probabilmente a Firenze.
Scarsissime sono le notizie intorno al [...] professori d. Studio fiorentino al tempo del Toscanelli, Firenze 1898, pp. 5-16; A. Della Torre, Storia d. Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 286; M. E. Cosenza, Biographical and bibliographical Dictionary of the Italian humanists, II ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Quattrocento, Milano 1938, pp. 20, 196; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1942, p. 492; e sull'ambiente umanistico fiorentino cfr. A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, in particolare le I, p. 174-176, 180, 182-184. ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] e ortodossa, che connette la visione del cosmo di Newton al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica anima mundi. L'opera ebbe grande fortuna, come pure il contemporaneo manuale di logica Elementorum artis logico-criticae libri V ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , muta e si riproduce secondo dati modelli. Il C. tenta di conciliare l'atomismo di Democrito con la teoria platonica delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche la teoria della doppia verità, soprattutto ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...