MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] fine del 1519 grazie a un modesto finanziamento di papa Leone X, la quale si configurò come un revival dell’Accademia platonica del tempo di Lorenzo il Magnifico. Una delle iniziative più note di questa accademia fu la petizione allo stesso papa per ...
Leggi Tutto
proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] ossia in un sentimento naturale e positivo che non va in alcun modo confuso con l’egoismo.
I critici
La tesi platonica di fondo – l’interesse privato come origine di tutte le ‘patologie’ sociali – ispirerà le moderne utopie di Tommaso Moro e Tommaso ...
Leggi Tutto
Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] dignitate, 1486), e per la sua centralità è in grado di contemplare le cose divine, secondo M. Ficino (Theologia platonica 1469-74). Qui, invero, l'espressione usata è quella di homo e non di persona, ma l'interpretazione antropologica proposta ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] dei diritti della persona", e che esso anzi è una persona umana in grande (secondo l'originaria concezione platonica della polis). Questo Stato egli affermò trovare attuazione nello Stato corporativo fascista, stabilendo una equazione fra ideale e ...
Leggi Tutto
MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] la logica geometrica i concetti delle cose divine, bensì costruisce i concetti delle cose divine secondo una complessa prospettiva platonica» (Baroncini, 1986, p. 157). Nel testo, «risultato di una vasta ricerca e mediazione culturale e di una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] le antinomie fra le diverse auctoritates: 1) la ratio significationis, strettamente legata alla tecnica della distinctio platonica, che permette di individuare e chiarire il senso profondo di ogni disposizione; 2) la ratio dispensationis, che ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , Firenze 1875, p. 523; C. Cipolla, Storia delle signorie italiane…, Milano 1881, p. 421; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 242; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza, in Nuovo Archivio ...
Leggi Tutto
Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] che il riferimento sia in primo luogo al governo sub lege (v. Bobbio, 1991). Contro il principio della supremazia delle leggi Platone fa valere la tesi che, per la sua generalità, la legge non è in grado di comprendere tutti i casi possibili facendo ...
Leggi Tutto
Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] anche quello di una loro relazione ineliminabile che, pur esistendo da sempre (si pensi al nomos empsychos di scuola platonica), soltanto qui e soltanto ora diventa semanticamente influente.
Dunque questo secolo si è aperto con un testo che affonda ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] suo Petrarcha spirituale (Venezia, F. Marcolini da Forlì, 1536), ne difende le virtù sapienziali, appellandosi alla dottrina platonica del furor poetico. Nell'ultima giornata il dialogo si sofferma a lungo sul tema della predestinazione: l'eremita ...
Leggi Tutto
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...