COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , Firenze 1875, p. 523; C. Cipolla, Storia delle signorie italiane…, Milano 1881, p. 421; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 242; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza, in Nuovo Archivio ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] . Contributo alla storia dell’umanesimo e della poesia volgare, Firenze 1901, pp. 24-28; A. Della Torre, Storia dell’Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 29, 71, 459, 668, 702, 744, 791, 806 s., 820; D. Marzi, La Cancelleria della ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] , Napoli 2002; il testo su Dio, sommo bene in A.M. Vitale, Il “De Summo Bono” di G. S. tra umanesimo meridionale e tradizione platonica, ed. critica, Roma 2016, pp. 103-162.
Fonti e Bibl.: H. Jedin, G. S. Sein Leben und Denken im Geisteskampf des XV ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] , in Reden und Briefe italienischer Humanisten, a cura di L. Müllner, Wien 1899, p. 97; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 348 s.; L. Frati, L. de' L. ellenista bolognese, in Studi e memorie per la storia ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Fava, in Venezia, vi fu ordinato sacerdote, ma nel 1708 preferì lasciare l'Ordine cui doveva la sua prima formazione platonico-agostistiniana, l'interesse per la cultura francese e per gli studi scientifici moderni. Nel Veneto, dove in quegli anni ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] del 6 febbr. 1853; ma c'entrava anche il fallimento della sua violenta passione amorosa, rimasta probabilmente sempre platonica, per la Solera Mantegazza; passione nata già nel '50 (Acrini Innocenti, Diario, p. 156), romanticamente infiammata e poi ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] suo Petrarcha spirituale (Venezia, F. Marcolini da Forlì, 1536), ne difende le virtù sapienziali, appellandosi alla dottrina platonica del furor poetico. Nell'ultima giornata il dialogo si sofferma a lungo sul tema della predestinazione: l'eremita ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] lui Procopio narra che viveva come un- gran signore nei suoi possessi di Tuscia e si vantava di conoscere la filosofia platonica e le lettere latine (Bellum Gothicum, I, 3, 1-3).Cassiodoro afferma che addirittura era colto anche nelle scienze sacre ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo che egli scrisse il trattato ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] capacità e per la fedeltà al maestro, che propugnava una sostanziale concordanza tra il pensiero dello Stagirita e quello di Platone.
In questo periodo il G. e i suoi fratelli entrarono in contatto con i predicatori Edmond Auger e Benedetto Palmio ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...