Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] scritti logici, tradotti nel VI secolo da Severino Boezio, il quale correda le proprie versioni di commenti esplicativi. Di Platone è nota soltanto una parte del Timeo, volta in latino dal neoplatonico Calcidio che pure vi aggiunge un commentario. Le ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] al politeama Genovese, il 6 marzo 1959 (poi in Il Dramma, XXXV [1959], 275-276, pp. 55-77).
La relazione platonica tra Filippo, ufficiale di carriera in fama di donnaiolo, e Giulietta, nobile decaduta che ha sposato un aristocratico siciliano per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] (55 a.C.) di Cicerone, in cui questi conduce il racconto e introduce gli interlocutori, oppure “scenico”, sul modello di Platone e Luciano, ovvero fatto di battute dirette tra i protagonisti non mediate dall’autore. E in forma di dialogo è una delle ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] coloro che la consideravano un’arte imperfetta), facendo appello all’idea dell’armonia delle sfere di derivazione platonica e al patrimonio filosofico-teorico occidentale, con copiosi riferimenti mitologici.
Le ultime composizioni musicali di Torelli ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] 69; Il Catasto a Pisa del 1428-29, a cura di B. Casini, Pisa 1964, pp. 69 n. 303, 82 n. 355; P. Zambelli, Platone, Ficino e la magia, in Studia Humanitatis. Ernesto Grassi zum 70. Geburtstag, a cura di E. Hora, München 1973, pp. 127 s.; A. Field, The ...
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SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] le vicende biografiche e l’opera di uno «de’ più illustri filosofi del tempo suo, e della dottrina platonica, allora mal’intesa, o negletta, chiarissimo interpetre, et glorioso ristauratore» (ibid.), Sforazzini impiegò come principale fonte di ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] del Caos e la temporaneità dei mondi tratti successivamente da esso, sì che Sofia può dire a Filone: "Mi piace vederti fare Platone mosaico e del numero de' cabalisti".
Si è parlato da taluni di panteismo, a proposito del rapporto tra Dio e il mondo ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] dei privati interessi del papa e di trattare più da turco che da cristiano. Magro compenso fu di ottenere la platonica concessione di un aiuto militare spagnolo nel caso di una persistente occupazione francese dello Stato della Chiesa, o di grave ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] può cogliersi nei suoi scritti, si tratta di un fatto marginale, ben lontano da quel tentativo di conciliazione di aristotelismo e platonismo che gli è stato attribuito dal Brucker (Pirotti, p. 285).
Il B. tenne l'ultima lezione il 22 marzo del 1545 ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] figlia unica erede, ma aggiunse, secondo la Cosmodystychia di Francesco Negro, un curioso codicillo che rivelava la sua credenza platonica nell'apocatastasi: cioè, nel caso del suo ritorno in vita con la rinnovazione del ciclo cosmico, ella sarebbe ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...