Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] di Empedocle; il titolo è comune del resto a non meno di 15 opere fra il VI secolo a.C. e l’età di Platone –, al quale forse appartengono sia le riflessioni fisiche sia quelle teologiche (frr. 23-46 Gent.- Pr.).
Poetica e pensiero nelle Elegie e nei ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] , circa 20 e 380 titoli. Prevalgono i volumi di diritto, ma si ritrovano anche importanti testi umanistici e di filosofia platonica, oltre a opere di autori classici, scolastici e a non meglio precisati libri in ebraico e in altre lingue orientali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] la filosofia con le certezze del senso comune. In realtà, l’esito ultimo del suo pensiero è una sorta di nuovo platonismo, incentrato sul primato degli spiriti e in particolare di quello spirito dominante che è Dio.
Senso comune e analisi delle idee ...
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passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] . Exp. Eth. Nic., ad l., dove si fa riferimento alle dottrine epicurea e stoica).
Con maggiore accentuazione, nella dottrina platonica le p. sono assegnate all'anima irrazionale, irascibile e concupiscibile, e sottoposte alla ragione (Tim. 70 A-E; si ...
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Borghini, Vincenzo
Giancarlo Mazzacurati
, L'esperienza critica del B. (1515-1580) segna forse l'epilogo più significativo di una vasta operazione di restauro filologico e di recupero dottrinario, che [...] di educazione critica e letteraria. C'è da sottolineare, al fondo di questa rivolta, la persistenza di un forte residuo platonico, che si rivela anche nella terminologia del B. e che con la súa tendenza atipica giustifica (più di ogni presentimento ...
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COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] pp. 187 ss.) e di P. Caponsacchi (ibid., pp. 264 ss.) e il tentativo di sintesi di A. Della Torre, St. dell'Accad. Platonica…, Firenze 1902, pp. 489 ss., 515, 573, 795. Più in generale cfr. G. Saitta, La filosofia di Marsilio Ficino, Messina 1923, pp ...
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bene
Nella storia della filosofia è possibile distinguere due diverse concezioni del b.: una oggettivistica e metafisica, e una soggettivistica. Il massimo esponente della prima è Platone, per il quale [...] è [il Sole] nel visibile rispetto alla vista e agli oggetti visibili», Repubblica, VI, 508 a-d). Il b. è dunque in Platone il principio di spiegazione di tutto l’Universo: è ciò che fa essere ogni cosa, ideale e reale, è Dio medesimo. L’uomo può ...
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Gabriele, Trifone
Giacomo Ferraù
Letterato (Venezia 1470 circa-ivi 1549), amico del Bembo, che nel 1512 gl'inviò i primi due libri delle Prose perché li rivedesse, e che lo definì " uomo... dottissimo [...] in If I 7, in cui è d'obbligo il richiamo al Ficino e alla sua costante tendenza a conciliare filosofia platonica e religione cristiana. Certo le Annotazioni non sono esenti da difetti; l'interpretazione storica per esempio è del tutto trascurata, e ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] sono diverse e progressive realizzazioni. Per questo aspetto del suo pensiero (che peraltro riprende temi già del platonismo rinascimentale) H. è stato considerato tra coloro che hanno avviato una problematica "deistica"; vi si riconnettono anche ...
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natura
La primitiva speculazione greca intende per φύσις («natura») l’intero Universo come l’insieme delle cose che nascono e divengono, e di esso ricerca il «principio».
La riflessione sulla natura [...] fuori delle cose sensibili tende a considerare la n. come non-ente. Aristotele, rivendicando il valore della n., riunisce quello che Platone aveva separato; la forma e la materia delle cose, ciò che ciascuna di queste è, per cui è pensata, ossia l ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...