Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] filosofo di professione, dall'andamento talora scolasticizzante, qual è Marsilio Ficino. E proprio il Ficino della Theologia platonica, presentando gli uomini travagliati dalla malinconia della vita e desiderosi che tutto sia un sogno (« forsitan non ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] continuazione, un correre non interrotto intorno allo stesso ideale», che è esplicitato nel nome di G. Boccaccio, nell’accademia platonica, in L.B. Alberti, in Poliziano.
L. Bruni (1370-1444) nei Rerum suo tempore gestarum commentaria (1440-41), pur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella figura di Leonardo si riassumono le esperienze maturate nei secoli precedenti nel [...] Archimede (cercati e studiati già dagli architetti e dai curiosi di macchine del Quattrocento), sia sulla filosofia platonica di Luca Pacioli e dell’ambiente fiorentino.
Invenzione o imitazione?
Le indagini di storia della tecnica fanno emergere ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] , et ut potentia ad actum ".
Il ricorso alla nozione di p. è frequente nella tradizione platonico-agostiniana. Guglielmo di Conches, a proposito della dottrina platonica (Tim. 41a-b) secondo la quale tutto ciò che è generato risulta di più elementi ...
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neoidealismo
Termine con cui si indica una serie di posizioni e di orientamenti filosofici che riprendono e svolgono variamente alcuni temi dell’idealismo tedesco, soprattutto di Hegel. Più in partic., [...] teso a dimostrare la razionalità del finito, Bradley giungeva a una svalutazione del finito, risolvendolo in maniera piuttosto platonica e mistica nell’assoluto. Royce può senz’altro considerarsi il più importante esponente del n. negli Stati Uniti ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] angusta cella sotterranea, e vi rimase parecchi anni. A lui nel 1468 vennero a tenere compagnia gli umanisti dell'Accademia Platonica di Pomponio Leto, e fra essi il Platina, che gli indirizzò una lettera incitandolo alla sopportazione. L'A. a sua ...
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fiele (fele; felle)
Fernando Salsano
Nel significato di " bile " è attestato, in conformità di una larga tradizione poetica (Guittone Altra fiata aggio 141 " è tal, come se fele / rendesse ama de mele [...] ", in Pd IV 27 pria / tratterò quella [questione] che più ha di felle (in rima con stelle e velle): la dottrina platonica, intesa alla lettera, contraddice il dogma dell'anima creata da Dio e da lui infusa nel corpo, perciò è " quella che puote ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] a quel rapimento in cui la mente che insegue l'oggetto dell'intuizione ne è assorbita. Ma per quanto B. parli di "rapto platonico" in cui l'anima può giungere a lasciare il corpo e restar assorbita in Dio (morte di bacio), in realtà l'anima, anziché ...
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TRADUCIANISMO
Enrico Rosa
. È l'opinione o il sistema, chiamato anche generazionismo, che spiega l'origine dell'anima, non per la creazione immediata di Dio (v. Creazionismo), ma per la generazione [...] non meno energicamente da Prudenzio. S. Leone Magno condanna tra gli errori dei priscillianisti anche questo, insieme con l'ipotesi platonica e origeniana della preesistenza delle anime. Né meno esplicito fu papa Anastasio II. Di poi tutti i dottori ...
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STIGE (Στύξ; Styx)
Carlo GALLAVOTTI
Fiume infernale dell'oltretomba greco e latino, e dell'inferno dantesco. Il nome in greco è femminile e, quando è inteso come una personificazione, indica una figlia [...] Stigio, dove forma la Palude Stigia, per indi ritornare alla Pianura Acherusia, nel Tartaro, donde ha origine. Ma questa figurazione platonica non basta a far supporre che lo Stige dell'Odissea debba considerarsi come un corso d'acqua terrestre e non ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...