Nell’uso filosofico, termine corrispondente del gr. ἀνάμνησις, che nella terminologia platonica si distingue da μνήμη «memoria». Mentre la memoria sta (specialmente nel Teeteto) a indicare il serbatoio [...] conoscenze in potenza, r. è l’atto che trasforma quel sapere dallo stato inconscio allo stato conscio. Su tale distinzione Platone imposta la sua teoria circa la conoscenza delle forme ideali da parte dell’anima. Essa è d’altronde mantenuta, anche ...
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I pensatori del primo periodo della filosofia greca, antecedente all’età socratico-platonica. Il termine si è imposto nell’uso soprattutto per effetto dell’opera di H. Diels, che intitolò la silloge delle [...] testimonianze e dei frammenti di tali pensatori Fragmente der Vorsokratiker (la 1ª edizione è del 1903, cui sono seguite molte altre curate dopo la morte di Diels); la raccolta comprende i testi del più ...
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reminiscenza
Nell’uso filosofico, termine che corrisponde al gr. ἀνάμνησις. Nella terminologia platonica ἀνάμνησις si distingue da μνήμη «memoria»: mentre la «memoria» sta (specialmente nel Teeteto) [...] imposta la sua teoria circa la conoscenza delle forme ideali da parte dell’anima (➔ anamnesi; Platone). Essa è mantenuta, anche dopo l’abbandono di questa teoria, da Aristotele, che alla distinzione dei due concetti dedicò il breve trattato Περὶ ...
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Filosofo (214-129 a.C.). Scolarca dell’Accademia platonica (precisamente la Nuova Accademia), fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Essendosi limitato all’insegnamento orale, le sue dottrine gli [...] sopravvissero solo attraverso gli appunti dei suoi scolari Clitomaco di Cartagine e Zenone di Alessandria. Gran parte delle sue dottrine ci sono note soprattutto grazie a Cicerone e Sesto Empirico. Cicerone, ...
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Teologo e filosofo (Aller, Somersetshire, 1617 - Cambridge 1688). È il principale rappresentante della cosiddetta Scuola platonica di Cambridge. Dei suoi scritti, per la maggior parte ancora inediti, sono [...] realtà spirituale che si manifesta per gradi dal livello più elementare ("natura plastica") a Dio (evidenti le ascendenze platoniche e rinascimentali); C. rifiuta anche il dualismo cartesiano di pensiero (coscienza) ed estensione, cui contrappone la ...
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Poeta e filosofo (sec. 12º), legato all'ambiente di Chartres, del quale rispecchia la cultura platonica, ma con forti suggestioni dalla scienza araba, soprattutto astrologica, e larghi echeggiamenti di [...] e nell'Experimentarius (trad. di un trattato astrologico e geomantico siriaco, cui B. premette un'introduzione) il naturalismo platonico si corona di una precisa conclusione astrologica. Nel commento ai primi sei libri dell'Eneide, B. interpreta ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] attribuiti a Omero, la Teogonia di Esiodo, gli inni di Proclo; seguirono le versioni del Corpus Hermeticum, dei dialoghi di Platone (alcuni dei quali commentò: famoso il commento al Simposio), e infine le Enneadi di Plotino. Importante è la Theologia ...
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Letterato (n. 1442 - m. Firenze 1478), figlio di Poggio. Fu amico del Ficino e membro dell'Accademia platonica. Si ricordano di lui soprattutto alcuni volgarizzamenti (Ciropedia di Senofonte, Scriptores [...] Historiae Augustae, Historia florentina del padre, 1476). Coinvolto nella Congiura dei Pazzi, fu impiccato ...
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MORE, Paul Elmer
Letterato, filosofo, giornalista americano, nato a St Louis il 12 dicembre 1864. Insegna filosofia platonica nella Princeton University. Ha raccolto in undici volumi i saggi letterarî: [...] Shelburne Essays (dal 1904). Fra le altre opere sono una serie di volumi sulla filosofia di Platone, e altri sui principî del cristianesimo. Il M. è il principale esponente del cosiddetto nuovo umanesimo. ...
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concupiscibile
. Aggettivo che compare solo in due luoghi del Convivio, detto dell'appetito concupiscibile. Termine di derivazione platonica (latino concupiscibilis, che traduceva il greco ἐπιθυμητιχός [...] designante, in Platone, quella delle tre facoltà dell'anima preposta agl'impulsi e ai desideri e passato nella tradizione medievale come vis concupiscibilis) indica la tendenza dell'anima umana a soddisfare gli appetiti sensibili. In D., accanto alla ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...