Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] comprensione, discendeudosi dalle idee più estese e meno comprensive a quelle meno estese e più comprensive: la stessa dialettica platonica, in quanto conoscenza delle relazioni tra le varie idee, è in primo luogo basata sulla διαίρεσις, e cioè sulla ...
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SUICIDIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni NOVELLI
Arnaldo BERTOLA
Ernesto LUGARO
. Filosofia. - Che il suicidio sia lecito o addirittura consigliabile è tesi che si presenta più d'una [...] suicidio come fuga da quel carcere corporeo in cui si è stati giustamente rinchiusi dalla divinità (cfr. per ciò il Fedone platonico). E analoga, naturalmente, è la condanna del suicidio che si manifesta poi in tutta l'etica cristiana. L'assenza o la ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] il primo sistematico tentativo di analisi rigorosa della conoscenza ‘probabile’, non riconducibile alla ferrea contrapposizione platonica tra ἐπιστήμη e δὸξα. Diversamente dalle premesse «vere, prime, immediate, più note della conclusione, anteriori ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] d'una storia d'amore, in La Cultura, IX (1890), pp. 85, 88-89, 257-259; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 816, 826-827; L. Di Francia, La novellistica, I, Milano 1924, p. 316; P. O. Kristeller, Supplementum ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] , e per un altro trascendente rispetto all’anima stessa.
Il pensiero posteriore infatti o si limita a negare le dottrine platoniche e aristoteliche, tendendo a dissolvere il concetto dell’anima e con ciò a eliminare il tema stesso della scienza, o ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] magic and neoplatonic philosophy: 'Ennead' 4.35 in Ficino's 'De vita coelitus comparanda', in: Marsilio Ficino e il ritorno di Platone. Studi e documenti, a cura di Gian Carlo Garfagnini, Firenze, Olschki, 1986, 2 v.; v. II, pp. 351-369.
Crombie 1964 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] contra iudicium astrologorum , i tre libri del De vita.
L’opera maggiore di Ficino non a caso è intitolata Theologia Platonica (1482): si tratta di rifondare un nuovo spirito religioso che concili la verità delle Scritture con i temi della filosofia ...
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quantita
quantità
La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, può essere misurato e quindi la sua grandezza, eventualmente espressa in termini numerici.
La [...] , con il progressivo affermarsi della concezione fisico-matematica della natura (e il tornare in auge di pitagorismo e platonismo), si afferma con forza l’esigenza di risolvere la qualità in quantità. Specialmente per opera di Keplero, Galilei ...
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armonizzare
Vincenzo Laraia
Il verbo appare, nella forma del gerundio, in un verso (Pg XXXI 144) di significato controverso: Beatrice si toglie il velo mostrandosi in tutto lo splendore della luce divina [...] antichi non avvertono la difficoltà di interpretare l'espressione il ciel t'adombra, per cui, ricollegandosi alla dottrina platonica, presente nel pensiero medievale, del suono armonioso delle sfere celesti nel loro moto, spiegano: " là dove ti ...
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illuminare
Ha in ‛ alluminare ' (v.) una frequente alternativa. Col significato proprio di " dar luce ", " rischiarare ", in Cv II VI 9 li raggi non sono altro che uno lume che viene dal principio de [...] sanza mezzo, ne l'altre si ripercuote da queste Intelligenze prima illuminate, secondo una terminologia della tradizione neo-platonica che fondava il principio della discesa del molteplice dall'Uno, sullo schema della derivazione della luce dal suo ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...