Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] mani con il medievista Peregrine Horden e pubblicato nel 2000, un affresco magniloquente intitolato, con una citazione da Platone, The corrupting sea. Il Mediterraneo come fonte di contaminazione viene esaminato da Horden e Purcell attraverso un ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] di questa definizione eccessivamente generica, che peraltro non trovò accoglienza nel successivo diritto internazionale. Anni dopo, però, leggendo Platone egli si imbatté nel termine greco γε*νος, che significa 'razza' o 'tribù', e aggiungendovi il ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] , fonte di infelicità per sé e per i propri sudditi, in un buon regno. La potenza concettuale e stilistica di Platone (427-347 a.C.) è rinvenibile nelle memorabili pagine dedicate alla delineazione del ritratto psicologico del tiranno, la cui miseria ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , allora, il D. che, inoltre, si consola degli urlacci quotidiani per sgrezzare le cernide leggendo, nell'originale, Platone, Aristotele, Virgilio, Galeno; Basilio di Cesarea e da questi trascorrendo ad autori moderni come Bodin, Pierre Mathieu ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] abusi34.
Nelle definizioni di Cristo come vero Orfeo, vero Logos, nelle similitudini con Odisseo/Ulisse, con Socrate e Platone, non si dava del cristianesimo alcuna unicità, alcuna peculiarità (Einzigartigkeit). Del resto non vi era ancora nessun ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] infatti, il contesto culturale della corte ferrarese, nel quale grande importanza era accordata al modello - tratto dalla Repubblica di Platone - del principe-filosofo. Non si trattava, tuttavia, di mera celebrazione cortigiana: i legami tra l'E. e l ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] 'appendice di documenti dal 1320 al 1472, a cura di A. Gherardi, Firenze 1881, pp. 209, 216; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 545-548, 550; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 516 n. 1, 561 e ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] dei suoi soggiorni in terra greca o in vista di essi: le sporadiche citazioni di scrittori greci (Omero, Luciano, Platone) che si incontrano nelle sue opere sembrano più uno sfoggio di superficiale erudizione al fine di impressionare l'uditorio che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ; più tardi sarebbe divenuto medico privato di al-Mutawakkil. Si ritiene che Ḥunayn abbia eseguito traduzioni da Aristotele, Platone, Galeno, Ippocrate e Dioscuride. La remunerazione dei traduttori da parte dei califfi variava a seconda del lavoro ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] etico dei pensatori antichi, a Cicerone, a Seneca, allo stesso Aristotele dell'Ethica e della Politica, a Platone e al maggiore maestro del platonismo cristiano, Agostino. L'ispiratore di questi umanisti fu e restò sempre un grande uomo di lettere e ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...