PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] 1997 fu insignito della laurea honoris causa dall’Università di Atene presso cui tenne una lectio magistralis sulla presenza di Platone e Kavafis nell’opera di Ungaretti.
Collocato a riposo per raggiunti limiti di età dal 1999, Petrucciani morì a ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] la produzione pascoliana. Ed è stato bene osservato che anche i Poemi conviviali - prendano essi lo spunto da Omero o da Platone, da Esiodo o da Apuleio o da Plinio - sono nella loro essenza, a prescindere dalla ricchissima e squisita decorazione a ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] continuano a presentare un alto livello intellettuale: nel sec. 11° vissero Gregorio Pahlavuni, fecondo poligrafo e traduttore di Platone, e il cronista Aristakes di Lastivert; nel 12° sec. primeggiano il katholikòs Narses Claiense, poeta, teologo e ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] della parola era stata allontanata dai luoghi della verità, e considerata un non-sapere (è il giudizio di Socrate e Platone) oppure un insieme di tecniche soltanto persuasive (è il giudizio di Aristotele). A partire da un celebre articolo di Black ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e tizianesche, il D. si appoggia, per illustrare la "bassa e vil materia", al "testimonio de' scrittori antichi": ma Platone e Aristotele introducono solo brevemente sulla natura del colore ripetendo la ben nota divisione tra due colori estremi e tre ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] attraverso la preminenza di quell'ordine aristocratico, la cui funzione moderatrice viene sostenuta sull'autorità del "divino Platone". Si ricollega a questa ricerca sulle istituzioni il libro De praetoris officio, nel quale la trattazione giuridica ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] dati biografici, al quale sono ascritte le stampe, nel 1544, del commento di Marsilio Ficino Sopra lo amore o ver Convito di Platone nel volgarizzamento di Cosimo Bartoli, e dell'opera del G. De 'l sìto, fórma e mesúre dello Inférno di Dànte. I due ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] all'I., cc. 44r, 59v, 64r; nonché una nota di prestito di otto libri greci chiesti dall'I., tra cui un "Platone ad stampa", e un "Terentio antiquo grande in pergamena", c. 188).
Nei primi mesi del pontificato mediceo l'influente posizione dell'I ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] L. L. e la traduzione degli "Halieutica" di Oppiano, in Studi umanistici, III (1992), pp. 59-109; P. Megna, Lo "Ione" platonico nella Firenze medicea, Messina 1999, pp. 27 s.; G. Albanese, "Et Pisas brevi novas Athenas futuras"…, in Studi per Umberto ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] umana da quella suggerita nel mito, finisce per impiegare miti, vecchi e nuovi. Pensiamo agli straordinari racconti in cui Platone rappresenta i principi della sua filosofia.
Se per tutta l’età classica il mito è l’oggetto principale, in alcuni ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...