Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] Corneille quando il fratello di questo, Thomas, ne prese il posto all'Académie); le versioni dal greco (del Convito di Platone, della Poetica di Aristotele, del trattato di Luciano Come bisogna scrivere la storia); e l'epistolario, del quale notevoli ...
Leggi Tutto
SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] in cui si è posta come obiettivo quello di produrre e consumare immagini. Interrompendo la secolare tradizione iniziata da Platone, la società moderna supera la distinzione fra immagine e realtà avvicinandosi al sentire di società arcaiche in cui la ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] Scritti scelti), e Izbrani stichotvorenija (1988, 3 voll., Poesie scelte).
bibliografia
Elisaveta Bagrjana. Poesie, a cura di R. Platone e S. Paparatti, Frascati 1966.
B. Dimitrova, J. Vasilev, Mladostta na Bagrjana i nejnite spătnici (La giovinezza ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] votati alla problematica ripresa da Dante nella Questio da P. DUHEM, Le système du monde [.] Histoire des doctrines cosmologiques de Platon à Copernic, Paris, Hermann, 1958 (ristampa), vol. IX, cap. XV (La théorie des marées), pp. 7-78; cap. XVI (L ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] trattato. Se sul piano gnoseologico il Dialogo sopra i due massimi sistemi [...] prese a modello i dialoghi socratici di Platone, sul piano strutturale e argomentativo assunse lo schema del De oratore di Cicerone, avendo in comune la presenza di tre ...
Leggi Tutto
Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] e che quindi la mia attività danneggi il bene pubblico". La dichiarazione di Gandhi è 'letteratura' non meno del dialogo di Platone (v. Barricelli e Weisberg, 1982).
Consideriamo ancora, per fare un altro esempio, il caso di Nicola Sacco e Bartolomeo ...
Leggi Tutto
ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] da Foligno, dichiarava di condurre una vita solitaria e di dedicarsi quasi esclusivamente alla lettura del Vangelo e di Platone. Sempre in questi ultimi anni accarezzò il progetto di tornare, dopo tanto tempo, nella nativa Perugia; ma, ormai vecchio ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] del F. di cui ci sia stato tramandato l'argomento: lesse nel 1555-56 il De oratore di Cicerone e un dialogo di Platone; nel 1568-69 l'orazione Pro Rabirio perduellionis reo di Cicerone; nel 1569-70 le orazioni Pro Aulo Cluentio di Cicerone e Perì ...
Leggi Tutto
BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] di Locri con un'Avvertenza sullo schipto-albanese, che dichiara sua lingua nativa, e quattro Dialoghi fra Timeo e Platone. La Miragoli ricorda un bizzarro trattato scritto dal B. negli ultimi anni,Euritmia drammatico-musicale dichiarata per le leggi ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] modello del sovrano, in modo sempre maggiore, subisce l’influenza da una parte del regnante ideale di stampo platonico, dall’altra dell’individualismo rinascimentale: il princeps optimus è tale in quanto literatus, mentre la riflessione sulla natura ...
Leggi Tutto
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...