(gr. Συμπόσιον) Dialogo (noto anche come Convito) di Platone, che s'immagina svolto durante un banchetto nella casa del poeta tragico Agatone, in occasione della vittoria da lui riportata in un concorso [...] drammatico (416 a. C.). I partecipanti, tra cui compare anche Aristofane, esprimono opinioni diverse intorno all'amore, che Socrate a sua volta spiega come impulso al divino, tendenza naturale alla contemplazione ...
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Filosofo greco (m. 315-14 a. C.), scolaro di Platone; successe (339-38) a Speusippo nello scolarcato dell'Accademia, che tenne fino alla morte. Ci restano delle sue opere solo frammenti. Nel suo pensiero, [...] . Questo aspetto del pensiero di S. determinò l'avversione che per lui ebbe Aristotele (già condiscepolo di S. nella scuola platonica e poi capo di una scuola sua, che forse non avrebbe fondato se S. non fosse stato scolarco dell'Accademia) e ...
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timocrazia
Nella teoria politica greca, quale è codificata da Platone e soprattutto da Aristotele, t. è la forma di costituzione in cui diritti e doveri del cittadino sono stabiliti secondo classi censitarie, [...] cioè dipendono dalle ricchezze. Platone considera la t. oligarchica, mentre Aristotele distingue il caso in cui la distinzione censitaria escluda la maggioranza o la minoranza della popolazione: nel secondo caso si può avere democrazia. Democratica ...
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Sofista greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Platone; vissuto alla corte di Dionisio il Giovane a Siracusa. A lui è attribuita la paternità dell'argomento del "terzo uomo" contro la dottrina platonica [...] delle idee ...
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Sofista (circa 430-400 a. C.) che nella Repubblica di Platone sostiene il principio secondo cui la giustizia coincide con il diritto del più forte. Nello sviluppo della retorica greca, rappresenta il momento [...] del richiamo agli aspetti emozionali dell'elocuzione e dell'azione ...
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epistème Traslitterazione del termine greco che significa "conoscenza scientifica" (e che Platone contrapponeva alla dòxa, cioè all'opinione). Nella filosofia contemporanea comprende l'insieme delle conoscenze [...] positive e delle teorie scientifiche che caratterizzano una data epoca ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] medicina, o la distruzione prodotta da un uso perverso dell'arte delle costruzioni). Il finalismo è ammesso anche da Platone, ma per Platone esso è il frutto dell'intenzione cosciente del demiurgo, il quale ordina tutte le cose in vista di un loro ...
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Scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date ai principali problemi dai filosofi precedenti; in un preciso metodo [...] di lavoro rientrano invece le esposizioni critiche del pensiero dei suoi predecessori con cui Aristotele introduce di solito le sue opere. A questo metodo del suo maestro si riallaccia Teofrasto, che può ...
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(gr. Διοτίμα, lat. Diotima) Leggendaria sacerdotessa di Mantinea, maestra di Socrate, che Platone nel Simposio introduce a esporre la sua concezione dell'amore. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] Atene per recarsi in Asia Minore, presso Ermia, tiranno di Atarneo. Nella vicina Troade, a Scepsi e ad Asso, esistevano comunità platoniche, e in esse A. cominciò a svolgere il suo magistero. Vi rimase tre anni e Ermia gli dette in moglie la nipote ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...