BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] , che Bartolo habbia rubato parte dell'opere del Besozzi, atribuendole à se stesso, si come fece Afistotele, delle fatiche di Platone. Bartolo città il Besozzi, come fa anco il Decio". Se da tale fantasia non si può cavar altro che pietruzze per ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] 1955, ad vocem; B. Belotti, Storia di Bergamo…, Bergamo 1959, ad vocem; F. Gaeta, Giorgio da Trebisonda, le «Leggi» di Platone…, in Bull. dell’Ist. stor. italiano per il medio evo…, LXXXII (1970), p. 485 (è Morosini «l’ambasciatore veneziano a Napoli ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] gerarchizzati. Per A. Smith, la divisione del l. (tema che aveva già attirato l’attenzione dei filosofi greci: Platone, Senofonte, Diodoro Siculo) ha un ruolo centrale nella teoria dell’impresa e dell’organizzazione sociale. Egli evidenzia il ruolo ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] dell’anima immortale dal corpo corruttibile e all’inizio di una nuova vita dell’anima individuale. La concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] qualcosa». Essa è tuttavia, in quanto presuppone i termini che mette in r., la categoria più lontana dalla sostanza. Platone nella sua teoria delle idee aveva esplicitamente sostenuto l’oggettività delle r., ma è controverso di che tipo di esistenza ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] infatti il pluralismo adoperò il termine anche al plurale, per designare le realtà ultimamente vere: e così più tardi per Platone furono ὄντα («enti») le idee. La critica aristotelica dissolse il concetto assoluto dell’ὄν, chiarendo i molti sensi che ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] E. Benoist, Guichardin. Historien et homme d'état au XVIe siècle, Paris 1862, p. 21; A. Della Torre, Storia dell'Accad. Platonica di Firenze, Firenze 1902, ad Indicem; C. Fedeli, Docum. e pagine di storia universitaria,1427-1800, Pisa 1912, p. 24; S ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] Cinquecento. E, quanto alle ambizioni speculative del F., pur nel loro velleitarismo di rimasticatura improvvisata e di Platone e di Aristotele, valgono pur esse ad attestare l'inclinazione tipica del filosofare lagunare, ad ibridare questi due ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] , implicitamente deriva una concezione della l. come meta raggiungibile attraverso la scienza. Questa concezione ritorna anche in Platone: ciascuna anima è responsabile della propria scelta e ognuna avrà, per guidarla nella sua vita, il demone ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] storico sulle teorie della giustizia e del rapporto tra diritto e giustizia
Le teorie della giustizia formulate da Platone e da Aristotele rientrano palesemente tra quelle che non aderiscono al postulato dell'eguaglianza. La teoria aristotelica della ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...