SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] nel De liberis recte instituendis, riguarda l'educazione domestica, della quale però lo stato deve interessarsi. Ispirata a Platone, a Plutarco e a Quintiliano, contempera l'indirizzo umanistico, non limitato all'esclusivo culto di Cicerone, con l ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ad Atene "ha, per il fatto stesso di rimanere, accettato" le leggi qualunque cosa esse gli richiedano di fare (Platone, Crit., 51d-e). Atene, in quanto comunità libera e democratica, dava ad ogni cittadino la possibilità di convincere la comunità ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 583-588; V. Zaccaria, Pier Candido Decembrio traduttore della ‘Repubblica’ di Platone (notizie dall’epistolario del Decembrio), in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 183, 186, 197; A. Stäuble, La ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] Francia.
Si dedicò anche alla poesia e ad Anton Galeazzo Bentivoglio egli dedicò il Sìlvatto (Bologna, Benedetto Faelli e Platone de' Benedetti, 1491), una silloge poetica in volgare ispirata da Lucina, la fanciulla amata. Del Sìlvano esiste un'altra ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] di cittadinanza, probabilmente rispondevano abbastanza bene a questo modello, anche per quanto riguarda l'indicazione di Platone secondo cui il gruppo dirigente avrebbe dovuto sviluppare un rapporto affettivo nei confronti dei concittadini. Secondo ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] ossia in un sentimento naturale e positivo che non va in alcun modo confuso con l’egoismo.
I critici
La tesi platonica di fondo – l’interesse privato come origine di tutte le ‘patologie’ sociali – ispirerà le moderne utopie di Tommaso Moro e Tommaso ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] volgere l'attenzione di Pomponio Leto al Varrone ed a tradurre dal greco il dialogo Axiocus, attribuito in quegli anni a Platone. L'iscrizione per la lapide del fratello Pietro da lui dettata fu attribuita a Nevio in una raccolta tedesca di epitaffi ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] piacere e la felicità intendendo per virtù nient'altro che la sapiente ricerca della stessa felicità. Insistendo sul puro "far bene", Platone levò il bene tant'alto da farne il principio di spiegazione di tutto l'universo: ogni cosa è come è bene che ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] e nello stesso anno partecipò ad un premio istituito dalla facoltà di lettere di Napoli con un tema sul Critone di Platone, conseguendo il secondo posto.
Iniziò allora a far pratica professionale presso lo studio del Pessina e nel contempo insegnò ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] essi dissentivano "tum ab Aristotele, tum ab ipsa veritate", e si era avvicinato a docenti che seguivano la dottrina di Platone. Finalmente aveva conosciuto Giulio Carrarese, che sarà il suo vero maestro, in quanto l'aveva tratto a studiare anche le ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...