Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] col Regiomontano.
La corrispondenza di B. con Giorgio Gemisto Pletone (tra il 1440 e il 1452) mostra come nello studio di Platone e dei neoplatonici B. abbia continuato a cercare la guida del suo maestro per l'interpretazione di certi concetti e di ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 583-588; V. Zaccaria, Pier Candido Decembrio traduttore della ‘Repubblica’ di Platone (notizie dall’epistolario del Decembrio), in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 183, 186, 197; A. Stäuble, La ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] trarne conclusioni sulla sua attività e sui suoi interessi: accanto ad un'Iliade (i primi undici canti) i commenti di Proclo a Platone e di Michele Efesino ad Aristotele, l'Isagoge di Porfirio, ma anche un lessico greco-latino e latino-greco ed una ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] alla versione della Vita Pyrrhi (terminata sicuramente prima del marzo del '12) e forse, anche a quella assai più impegnativa delle Epistolae platoniche, databile tra il 29 dic. 1410 e il 4 apr. 1411.
Tra la fine di gennaio e i primi di marzo del ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] da Ferdinando da Cordova (ms. J. 22, ff. 1-21v della Biblioteca Vallicelliana di Roma), e dalla prefazione in lode di Platone di Andrea Bussi, vescovo di Aleria, all'edizione di Apuleio, pubblicata a Roma il 28 febbr. 1469, aveva fatto diffondere un ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] quella latina e, nella dottrina, come grande ammiratore dei Greci e degli Arabi ma, sopra tutti, di Aristotele e Platone, in un dichiarato disegno concordista. Difatti, nell'intento di dimostrare la sua teoria delle maree, il B. procede ordinatamente ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] di Fr. Bonatelli, tace di R. Ardigò) poco anche poteva attrarre un lavoro così duro e così ostico quale il volgarizzamento platonico, divisato in otto volumi, quattro dei quali soltanto videro la luce in Padova fra il 1873 e il 1883 (mentre nessuno ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] dei Padri; Basilio, Atanasio, Metodio e i padri del secondo concilio di Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea dell'anima e della sua natura ignea e aerea; questi nuovi teologi sovrappongono ora alla ricerca ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] dell'archivio, rimanendovi per quattro anni, durante i quali, oltre a interessarsi della storia ecclesiastica e delle opere di Platone, riprese lo studio dell'analisi matematica attraverso il Compendio di N. L. La Caille e le Istituzioni di Saladini ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ma in parte notevole ricavata da letture di prima mano (sebbene non sempre nella lingua originale) concernenti in special modo le opere di Platone, s. Agostino, F. Bacon, J.-B. Bossuet, G. Vico, G.W. von Leibniz, N. de Malebranche, G.S. Gerdil, J.-J ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...