CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] anche nella Dissertazione epistolare al Ch. Sig. G. Baitelli, in cui si considera se siano giuste le critiche mosse da Platone al passo dell'Iliade in cui Omero fa apparire Achille crudele nell'infierire sul cadavere di Ettore e avaro nel concederlo ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] futuro papa Giulio III. A Roma, nel 1544, licenziò per le stampe la sua prima opera, una traduzione del Fedro di Platone, accompagnata dall'"argomento" di M. Ficino (Roma, F. Priscianese).
Il 1º genn. 1545 scriveva a Cosimo de' Medici per dedicargli ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] compagnia di molti libri delle più svariate discipline. "Così vissi molti anni felicemente, quasi fossi nell'ideale Repubblica di Platone" (ibid.). Con queste parole sembra che egli si riferisca al periodo di studi compiuti presso i gesuiti, forse a ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] giudizio, la quale indirizza il principio di non-contraddizione verso un'interpretazione ontologica, sia gli spunti che nello stesso Platone, quando è "autocritico", provengono dalla sua concezione che il "non essere" non è "il nulla", bensì "l'altro ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Latinus, I, Roma 1939, pp. 14, 41, 54-56, II, Cambridge 1955, pp. 788, 839, 872; E. Garin, Ricerche sulle traduzioni di Platone nella prima metà nel secolo XV, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, I (1955), pp. 341-374; A. Lejeune ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] 1434 il C. gli prestò alcuni manoscritti affinché egli potesse farli copiare: si trattava di traduzioni di Leonardo Bruni da Platone e da s. Basilio Magno, e di versioni di Guarino da Plutarco; nel gruppo erano comprese opere di contemporanei, come ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] notevolmente, almeno di altre cinque unità. Quest'ultimo infatti nel 1499 firma, in società con un nipote del vecchio "Platone", Giovanni Antonio, un Tractato de le più maravigliose cosse... di J. Mandeville. Il repertorio di Häbler - del resto - lo ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] moderni per poterli confutare con le loro stesse massime: sostiene, infatti, nefia prefazione agli Aforismi del divino Platone ad arrestare il morbo epicureo da filosofo cristiano adattati, Padova 1770, che essi debbono essere combattuti con le ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] i libri che i due fratelli si scambiavano, l'invio, da parte di Pier Candido, della sua traduzione latina della Repubblica di Platone, e la richiesta del D. (del quale sono rimaste alcune poche lettere al fratello) di avere la copia della traduzione ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] 1472 gli commissionò due manoscritti (un Cornelio Nepote per Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e alcuni dialoghi di Platone, tradotti in latino da Leonardo Bruni, per Federico da Montefeltro) e che, occasionalmente, lo impiegò come calligrafo nel ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...