1. Scultore attico (seconda metà 6º sec. a. C.), autore del monumento funerario del cario Tymnes e della celebre stele del Museo naz. di Atene raffigurante il guerriero Aristione. 2. Nome che secondo la [...] tradizione sarebbe stato imposto a Platone, in corrispondenza col nome del nonno Aristocle. ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.); lavorò, pare, soltanto in bronzo e tra le sue opere non si ricorda alcuna statua di divinità, bensì solo immagini di eroi ed eroine, e ritratti. Tra questi, identificato [...] sicuramente in varie copie romane, è il ritratto di Platone, dedicato nell'Accademia (metà del sec. 4º); di tradizione attribuito a S., ma più probabilmente riconducibile alla scuola lisippea, è il ritratto del pancraziaste Satiro (bronzo originale ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] della natura circostante agli uomini. In sede puramente filosofica Platone svalutò l'arte-mimesi in quanto imita le cose, gli oggetti, che a loro volta sono imitazioni dell'"idea" assoluta di ciascun gruppo di cose e di oggetti; onde Aristotele cercò ...
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ACCADEMIA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo quarto del V sec. a. C. Personalità di scarsissimo rilievo. J. D. Beazley lo riconnette ai tardi manieristi assegnandogli [...] sei vasi, di cui quattro pelìkai. Una di queste, rinvenuta nel luogo dell'Accademia di Platone, gli ha dato il nome. Il Pittore dell'A. dipinge in maniera sciatta e meccanica soggetti di genere, cavalcate, scene di congedo, komàstes.
Bibl: J. D. ...
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TYPOS (τύπος)
M. Cagiano de Azevedo
Nella originale accezione della parola t. - da τύπτω- indica l'atto dello scolpire e quindi la scultura stessa. In questo senso la espressione è stata riferita da [...] Erodoto nel ripetere un antico vaticinio relativo ad Oreste (i, 67), o da Platone che pone un'antitesi tra le opere d'arte dipinte e quelle scolpite, usando per queste ultime la parola t. (Soph., 239 d). Sembra tuttavia che ben presto il termine si ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...]
Assieme all'iscrizione di Ph. ne sono state rinvenute due altre, l'una, già nel 1965, che ricorda una statua di Platone il commediografo di Lysikles (v.), l'altra un ritratto di Antistene opera di Phyromachos (v.), del pari incise su blocchi di ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] quindi, anche, di tutta l'arte medievale nello stesso grado per cui la sua filosofia è la elaborazione e l'adattamento di Platone e di Aristotele ad uso del Medio Evo e del Rinascimento. E il fenomeno gallienico è soltanto in apparenza un ritorno all ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di un tempio o di una casa (Plut., Caes., 63; cfr. Suet., Div. Iul., 81; forse anche in Platone, Critia, 116). Come termine architettonico più stretto essa indica, secondo il lessicografo Esichio, τὰ ἐπάνω τῶν ναῶν ζῴδια ἀνατιϑέμενα, cioè "figure ...
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DIONE (Διώνη)
F. Brommer
Divinità femminile greca, già menzionata da Omero nell'Iliade (v, 370, 381) quale madre di Afrodite, mentre Zeus (v, 3 12) ne viene considerato il padre. Anche Esiodo nella Teogonia [...] cita D. in stretta connessione con Afrodite (v. 17). Nel periodo classico Euripide (Hel., 1098) e Platone (Symp., 18o D) chiamano Afrodite figlia di Dione. Nella medesima interpretazione, essa ricorre ancora nell'ellenismo e cioè nell'opera di ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] testimonianza di Fozio (Bibi. cod., 155), l'alessandrino Boeto dedicò, dopo il 18o, un libro sui vocaboli difficili in Platone. Di A. ci rimangono due opere: una Πρεσβεία περὶ Χριστιανῶν, Legatio, seu supplicatio pro Christianis, indirizzata, tra la ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...