Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] C.); l'Euclide del P. Fay. 9 (sec. II d. C.) e del P. Oxy. 29 (sec. III-IV d. C.); il commentario al Teeteto di Platone in Berl. Kl. Texte 2 (P. Berol. 9782; sec. II d. C.); i frammenti di botanica provenienti da Tebtynis (P. Tebt. 679; sec. II d. C ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] evidentemente di ideali classici, come appare dalla preferenza accordata agli oratori greci del IV sec.; dei filosofi P. ricorda Platone, ed i suoi poeti sono Omero, Pindaro, i lirici e i grandi tragici; ma il suo classicismo, sul piano letterario ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] poi - stelle di forma naturalistica (punti o macchioline luminose); il loro uso è vastissimo. Anche frasi poetiche, ad esempio in Platone (Rep., x, 616 C) sulla luminosità d'una fascia celeste (v. anche Cic., Rep., 6, 3: si intenda più verosimilmente ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] su cui si discuteva molto: dall'architetto Ippodamo da Mileto, che desiderava una città armoniosa e ordinata, al filosofo Platone, che sognava una città dove artigiani, guerrieri e saggi avessero ognuno il proprio posto, ad Aristofane, che nella sua ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] nei secc. 10° e 11°) dei ca. cinquanta m. di Bitinia, dove vissero, nel corso del sec. 8°, i ss. Platone, Teodoro Studita e Pietro d'Atroa, non restano oggi che poche vestigia, relative soprattutto a edifici di culto rimasti isolati dal contesto ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] , in Am. Journ. Arch., LVIII, 1954, pp. 1-12; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXII, 1954, cc. 1788-1808; A. W. Byvanck, Platon et l'art grec, in Bulletin van de vereeniging tot bevordering der Kennis van de antike Beschaving, XXX, 1955, pp. 33-35 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] del mondo greco. Erodoto e il re spartano Lisandro furono iniziati ai misteri, gli stessi cui si allude in Aristofane e Platone. La casa reale di Macedonia presta una particolare attenzione al culto e nel suo santuario Filippo II incontra Olimpia in ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] del n. sia degli atleti, sia delle donne, sia nei riflessi della mentalità barbarica è particolarmente interessante un passo della Repubblica di Platone (v, 452 a-e) dove si discute il rapporto fra la condizione dell'uomo e quella della donna: "Se si ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] di distanza critica dagli elementi mitici e speculativi. Tale differenza era fortemente percepita già dagli stessi Greci. Platone definisce il popolo greco philomathés, amante della conoscenza, mentre il popolo egizio è philochrḗmaton, amante del ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] citata); Villa dei Pisoni (in località detta ancor oggi Pisoni; essa ha restituito, fra i numerosi monumenti, una testa di Platone, l'Alessandro del Vaticano e sedici ritratti di filosofi e poeti, ora a Madrid).
Sulla riva dell'Aniene, di fronte ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...