TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] portico.
Discendendo a valle nella città nuova, attraverso la porta di N-E, s'incontra il ginnasio fatto costruire da Aurelio Midiano Platone e da suo figlio, verso il 220 d. C. È formato da una serie di ambienti contigui ed affiancato per tutta la ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] reato; infatti in tutto il mondo antico l'autenticità non rappresentava un requisito fondamentale della creazione artistica. Per Platone e per Aristotele l'arte era l'imitazione della natura e, come tale, ulteriormente riproducibile senza recare ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] e della scultura in l. nella cultura omerica trapela da molteplici indizi: artefice del ligneo cavallo di Troia fu Epeios; Platone (Ione, 533) lo chiama figlio di Panopeos e dice che può essere stato un beota. Per Euripide, invece, era focese ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] 'indagine filosofica e l'intensità della speculazione in tutti i campi rivela su quale fertile humus germogli la caricatura. Platone condannerà il riso come elemento perturbatore dell'anima (Rep., 388 e) conducendo alla vergogna e alla volgarità, ma ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] piuttosto sviluppi di epoca romana.
c) Nella tarda antichità: già nelle speculazioni filosofiche dell'età classica, specie in Platone, H. ha assunto una parte importante (P. M. Schuhl).
Il pensiero gnostico della tarda antichità se ne impossessò ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] continuano a presentare un alto livello intellettuale: nel sec. 11° vissero Gregorio Pahlavuni, fecondo poligrafo e traduttore di Platone, e il cronista Aristakes di Lastivert; nel 12° sec. primeggiano il katholikòs Narses Claiense, poeta, teologo e ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] tutti gli autori dell'Antichità, a partire dal sec. 5° a.C., ritenessero la Terra un globo (così i Pitagorici e Platone, quindi Aristotele; Tolomeo, Alm., I, 4; Plinio, Nat. Hist., 2, 64, 160) e la teoria della sfericità, attraverso Marziano Capella ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] , 22, 1958, p. 129 ss. - Casa di Proklos: Praktikà, 1955 (1960), p. 36 ss.; Bull. Corr. Hell., 80, 1956, p. 232 ss. - Asklepièion: N. Platon, in ᾿Αρχ. Δελτίον, 18, 1963, B, p. 18 ss.; 19, 1964, B, p. 22 ss.; 20, 1965, B, p. 30 ss. - Odèion di Erode ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] evitare quanto fosse facilmente alterabile. Si trovano così nelle fonti numerose osservazioni sui legni più adatti per dipingervi sopra. Per Platone (Leg., v, 741 c) è preferibile il cipresso, per Teofrasto l'abete (De causis plant., iii, 9, 7), per ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] scolpì un A. dinanzi al tempio di A. Patroos ad Atene (Paus., i, 3, 4); di dubbio valore è invece la notizia di Platone (Epist., xiii, 361 A) secondo cui un A., opera giovanile dello scultore, fu portato a Siracusa; infine un terzo A. diadematus è ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...