DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] i libri che i due fratelli si scambiavano, l'invio, da parte di Pier Candido, della sua traduzione latina della Repubblica di Platone, e la richiesta del D. (del quale sono rimaste alcune poche lettere al fratello) di avere la copia della traduzione ...
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MOLARI, Agostino
Paolo Broggio
MOLARI (de Molari, Fivizanus), Agostino. – Nacque da nobile famiglia a Fivizzano, in Lunigiana, nell’attuale provincia di Massa Carrara, nell’ottobre del 1526 (in alcune [...] della filosofia e della teologia, come sembrano attestare alcune sue Exercitationes sulla filosofia di Aristotele e di Platone e Disputationes theologicae conservate manoscritte presso la Biblioteca Angelica di Roma e datate 24 luglio 1554 (Roma ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] 1472 gli commissionò due manoscritti (un Cornelio Nepote per Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e alcuni dialoghi di Platone, tradotti in latino da Leonardo Bruni, per Federico da Montefeltro) e che, occasionalmente, lo impiegò come calligrafo nel ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] ritornò a Verona. Nel 1588 entrò nell'Accademia dei Filarmonici ed ebbe l'incarico di commentare pubblicamente il Convito di Platone e l'Etica e le Meteore di Aristotele. Intraprese la professione medica avvalendosi del favore del vescovo di Verona ...
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BRESSANI, Gregorio
Ugo Baldini
Nato a Treviso il 3 febbr. 1703 da Bartolomeo e Giovanna Trento, studiò dapprima nel locale collegio dei somaschi, poi a sedici anni entrò nel seminario di Ceneda, ove [...] mediante un processo che, dallo studio della matematica e del pensiero più recente, lo portò, con la "scoperta" di Platone ed Aristotele, a sostenere la superiorità globale del modo classico e scolastico d'impostazione dei problemi, specie nell'opera ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] capacità e per la fedeltà al maestro, che propugnava una sostanziale concordanza tra il pensiero dello Stagirita e quello di Platone.
In questo periodo il G. e i suoi fratelli entrarono in contatto con i predicatori Edmond Auger e Benedetto Palmio ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] corsi di diritto e filosofia. Tra i testi che lesse vi furono il De oratore di Cicerone e i Dialoghi di Platone, che spiegava e commentava nella lingua originale. Accanto all'attività accademica, si cimentò con la poesia, componendo versi d'occasione ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] del 1904 (Ueber die Spuren einer doppelten Redaktion des plat. Theaetets, in Archiv für Gesch. der Philosophie [Berlino]) sul Teeteto platonico, in cui si avanzava l'ipotesi di una duplice redazione di questo dialogo: l'anno seguente il Diels e lo ...
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MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] 1860 narrati al popolo da una compagnia di toscani. Con note e documenti, a cura di A. Guerrini, Firenze 1864, p. 118. Sulle versioni da Platone: A. Conti, Cose di storia e d’arte, Firenze 1874, pp. 392 ss.; G. Oliva, in La Nazione, 13 ag. 1884 e 25 ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] di Henri-Louis-Charles Maret; l’anno dopo pubblicava il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 vinse «il concorso per laurea gratuita in giurisprudenza». Assunto il 10 ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...