LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] cl. di scienze morali storiche e filosofiche, s. 5, XXXII (1923), pp. 260-269; Ilconcetto di kairòs e la filosofia di Platone, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali storiche e filosofiche, s. 5, XXXIII (1924), pp ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] non destinati alla stampa, lo ricordò lettore «philosophorum omnium», con particolare predilezione per s. Tommaso d’Aquino e Platone.
Il 22 dicembre 1542 fu eletto ambasciatore presso il re dei romani Ferdinando I. Ricevuta la commissione del 3 ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] botteghe dei librai. Sul piano filosofico, poi, il C. avrebbe inclinato per una conciliazione tra Aristotele e Platone, secondo un atteggiamento che stava progressivamente diffondendosi negli ambienti aristotelici e che sarebbe stato poi dello stesso ...
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TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] chiedeva al suo confratello anche di avvisarlo «se alcun autore ha fatto diligenza in dichiarar i loghi d’Aristotile e di Platone, dove toccan esempi di mattematica, e come si chiami l’autore» (Le opere di Galileo Galilei, 1966), segnale di un ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] in occasione del suo viaggio a Roma, il D. alla fine del 1823 gli propose una traduzione di tutte le opere di Platone: la discussione per la definizione del progetto fu lunga, ma alla fine non approdò ad alcun risultato, ancora una volta per motivi ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] un’esegesi improntata a quella di Alessandro d’Afrodisia, mentre Piccolomini dava una lettura tesa a conciliare aristotelismo e platonismo. Con l’uscita di scena del suo diretto concorrente, l’ascesa di Piccolomini fu ancor più rapida ed eclatante ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] inoltre pagato per singoli lavori: il 2 nov. 1473, per esempio, riceveva 10 ducati per un Commentario di Bessarione a Platone (De Marinis, p. 149). Tra gli altri manoscritti ascrivibili agli anni 1473-74 del periodo napoletano vanno ricordati quelli ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] venne arrestato per la seconda volta nel settembre del 1925 a Roma assieme ad altri dirigenti comunisti (Di Vittorio, Pastore, Platone ecc.). Nel '26 fu assegnato al confino di polizia per cinque anni, ma la sentenza non poté essere eseguita, essendo ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] , editio emendata atque aucta (Pavia 1839) e avviando un ambizioso progetto di traduzione commentata delle opere di Platone. Tuttavia questo lavoro, interrotto dalla morte, rimase inedito ed è oggi irreperibile (Zoncada, che poté esaminarlo ancora ...
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SPINELLI, Francesco Maria
Alfonso Mirto
– Nacque a Morano Calabro, presso Cosenza, il 30 gennaio 1686, da Antonio e da Anna Beatrice Carafa dei principi di Belvedere.
Quasi tutte le notizie sulla vita [...] » (Vita..., cit., 1753, p. 504) e concludeva che «un buono e vero cartesiano non solamente non dee biasimar Platone; ma per entrare negli intimi penetrali della profonda filosofia, dee seguitar necessariamente questo filosofo dal quale solo si può ...
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platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...