FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] del F. di cui ci sia stato tramandato l'argomento: lesse nel 1555-56 il De oratore di Cicerone e un dialogo di Platone; nel 1568-69 l'orazione Pro Rabirio perduellionis reo di Cicerone; nel 1569-70 le orazioni Pro Aulo Cluentio di Cicerone e Perì ...
Leggi Tutto
JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] cc. 31r-39r).
Dedicato al marchese di Heliche, nobile della Real Cámara, in data 7 ag. 1653, il trattato cita Platone e altri autori classici rispetto alle influenze esercitate dalla musica sugli affetti e sui sentimenti umani. È menzionato anche uno ...
Leggi Tutto
BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] di Locri con un'Avvertenza sullo schipto-albanese, che dichiara sua lingua nativa, e quattro Dialoghi fra Timeo e Platone. La Miragoli ricorda un bizzarro trattato scritto dal B. negli ultimi anni,Euritmia drammatico-musicale dichiarata per le leggi ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] per servire come viatico alla diffusione dei Quaderni che furono pubblicati dallo stesso editore in 6 voll., a cura di F. Platone e dello stesso Togliatti, dal 1948 al 1951, secondo i criteri tematici suggeriti dal G. (e probabilmente anche da Sraffa ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Qui, abbandonate "tutte le altre cure", si diede "con tutto lo spirito a contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV, 5, a G. Vallato, 3 sett. 1530).
Nei confronti della corte pontificia, alla quale dopo i ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] o bizantina il posto d'onore era occupato dai classici pagani: Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio, Diodoro, Plutarco, Arriano, Libanio, Temistio; scarsissima la presenza di autori cristiani ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] conoscenza del greco traspare dai volgarizzamenti, rimasti inediti, di testi di Aristotele, di Demetrio Pseudo-Falereo e di Platone.
I manoscritti di queste traduzioni sono in maggior parte di mano del fonetista fiorentino Giorgio Bartoli, al quale ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] 17-19, 33-37; Lettere sopra la Scienza nuova, ibid., 2° trimestre, nn. 1-2, 5, 7, 11-12; Del positivismo e del platonismo in Italia, in Riv. bolognese di scienze e lettere, I(1867), pp. 42-51, 135-156; Religione e filosofia, ibid., pp. 532-552.
Fonti ...
Leggi Tutto
CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] dialogica, scelta "ut lectionis fastidium varietate levaretur", il C. ricorda gli antecedenti antichi di Zenone di Elea, Platone e Cicerone, ma lo scopo è sicuramente fallito: all'opuscolo esegetico mancano vivacità di discorso e tensione narrativa ...
Leggi Tutto
TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] privilegiato con gli antichi commentatori greci e i moderni umanistici e per il frequente ricorso all’autorità di Platone. Il contributo da lui portato al pensiero logico, riconducibile al filone averroista del maestro Zimara, consiste nella ...
Leggi Tutto
platonia
platònia s. f. [lat. scient. Platonia, der. del nome gr., Πλάτων, del filosofo Platone]. – Genere di piante guttifere, con due specie, del Brasile: sono grandi alberi con foglie coriacee, fiori vistosi, rosei, solitarî, che danno...
platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...